NON GLI RESTA MOLTO DA VIVERE: MATTEO MESSINA DENARO ERA STATO OPERATO GIÀ DUE ANNI FA PER UN TUMORE AL COLON E, DOPO LA COMPARSA DI METASTASI AL FEGATO, È STATO SOTTOPOSTO A UN ALTRO INTERVENTO
A OGGI LA SOPRAVVIVENZA DI UN PAZIENTE CON CANCRO AL COLON RETTO METASTATICO PUÒ RAGGIUNGERE IN MEDIA 24-36 MESI
Con oltre 43.700 nuovi casi registrati ogni anno, quello al colon è il secondo tipo di tumore più frequente nel nostro Paese ed è anche il secondo fra i più letali: la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi oggi si aggira attorno al 65%. Il ricorso al bisturi è di solito il primo passo e può essere sufficiente per aspirare alla guarigione definitiva, se la neoplasia viene individuata in stadio iniziale.
Matteo Messina Denaro era stato operato già due anni fa e, dopo la comparsa di metastasi al fegato, era stato sottoposto a un altro intervento. Ed è ora in trattamento con chemioterapia. «In caso di metastasi epatiche la chemioterapia è un trattamento standard per prolungare la sopravvivenza e contrastare i sintomi della patologia Viene di solito prescritta per diversi mesi e si possono aggiungere i cosiddetti farmaci a bersaglio molecolare per prolungare il tempo a disposizione dei pazienti».
Si può guarire? Quanto tempo resta da vivere a una persona in questa fase di malattia? «A oggi la sopravvivenza di un paziente con cancro al colon retto metastatico può raggiungere in media 24-36 mesi.».
(da Il Corriere della Sera)
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