PERCHÉ MATTEO RENZI, TRAMITE IL SUO FIDO ERNESTO CARBONE, HA APPOGGIATO IL PARA-LEGHISTA FABIO PINELLI ALLA VICEPRESIDENZA DEL CSM?
IL CONSIGLIO DOVRÀ NOMINARE IL NUOVO CAPO DELLA PROCURA DI FIRENZE, CON CUI L’EX PREMIER HA QUALCHE CONTENZIOSO APERTO – LA MANO TESA A GIORGIA MELONI PER EVITARE LA LEGGE ANTI-LOBBY PER I PARLAMENTARI, CHE GLI IMPEDIREBBE DI CONTINUARE A GIROVAGARE PER CONTO TERZI
Come mai Matteo Renzi, attraverso il suo fido Ernesto Carbone (vicino a Cosimo Ferri e alla corrente di Magistratura indipendente) ha deciso di sostenere la candidatura del laico della Lega, Fabio Pinelli, alla vicepresidenza del CSM?
Il senatore semplice di Riad ha un problema pendente con la procura di Firenze e il nuovo Consiglio Superiore della Magistratura dovrà presto nominarne il capo.
Renzi, sostenendo la candidatura di Pinelli, ha provato ad accreditarsi come quarta gamba della maggioranza. Una mano tesa a Giorgia Meloni, molto interessata: tra i peones di Fratelli d’Italia, tutti giustizialisti, sta prendendo corpo una proposta di legge per regolamentare i conflitti d’interesse dei parlamentari.
Tradotto: impedire a deputati e senatori di fare i lobbysti per conto di paesi stranieri. E ovviamente Matteuccio non vuole che una norma di questo tipo passi, e gli restringa il raggio d’azione (e l’Isee).
(da Dagonews)
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