PIROZZI FURIBONDO CON LA MELONI: “NON MI VUOLE CANDIDATO A GOVERNATORE DEL LAZIO”
“INTERCETTATO” MENTRE PARLA CON TOTI, SI SFOGA: “E’ COLPA SUA” E SEGUONO PAROLACCE SULLA LEADER DI FRATELLI D’ITALIA… LA MELONI LO RITIENE TROPPO VICINO A SALVINI E STORACE
Giorgia Meloni non vuole (più) Sergio Pirozzi candidato governatore del Lazio.
A dirlo è lo stesso sindaco di Amatrice in un colloquio con Giovanni Toti “intercettato” dal Messaggero, che ne parla oggi in un articolo di Simone Canettieri:
«È lei, è colpa sua». Seguono parole non proprio gentili di Sergio Pirozzi nei confronti di «lei»: Giorgia Meloni. Il sindaco è arrabbiatissimo.
E si sta sfogando con Giovanni Toti — arrivato ad Amatrice per donargli 50mila euro in segno della vicinanza della regione Liguria — dentro al prefabbricato dove ha sede il Comune.
Non sono passate nemmeno 24 ore dalla presentazione del libro di Pirozzi all’Eur, evento politico più che letterario al cospetto di tutti i big del centrodestra sovranista, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Il sindaco è una furia. Pensa di non essere ascoltato durante il colloquio con il governatore ligure. «E’ colpa della Meloni — urla-: non mi vuole, preferisce perdere. Ma deve dirlo». Seguono parolacce.
Toti, che prima di buttarsi in politica è stato un giornalista, mette in guardia Pirozzi: «Piano, qui fuori è pieno di telecamere».
Il colloquio suona strano perchè era stata proprio la Meloni una delle fautrici della candidatura di Pirozzi a via della Pisana.
Nell’articolo si spiega però che i motivi del curioso ostracismo postumo sarebbero fondamentalmente due: il fatto che Pirozzi sia troppo vicino a Salvini e Storace, considerati competitors dall’ex “Draghetta di Usenet” e una non meglio precisata somiglianza nei modi tra Pirozzi e la Polverini:
L’incontro tra i due è dettato dalla solidarietà della Liguria per il paese terremotato, ma ha una forte valenza politica. Toti è il grande fautore, dentro Forza Italia, del centrodestra a trazione sovranista per via — tra le altre cose — dell’ottimo rapporto con Salvini. Proprio «Matteo» l’altra sera all’Eur è stato “sparato” sull’ipotesi di Pirozzi candidato governatore nel Lazio: «Fosse per me anche domani. Ma forse Sergio dà fastidio perchè non lo controllano».
Chi? Gli indizi potrebbero portare anche a Giorgia Meloni, così tiepidissima da essere quasi fredda.
Nonostante tecnicamente il sindaco-mister sia iscritto a FdI. Dentro Fratelli d’Italia hanno annusato l’opa di Salvini (ma anche di Francesco Storace) su Pirozzi.
E forse, senza saperlo, certi colonnelli meloniani parlano proprio come gli azzurri che l’altra sera non si sono presentati: «Con Pirozzi rischiamo un’altra Polverini, poi avete visto chi si porta dietro?».
(da “NextQuotidiano”)
Leave a Reply