PROROGA PER DI MAIO, FACCIA A FACCIA DI DUE ORE CON GRILLO
IL FONDATORE: “IO CI SARO’ DI PIU'”… “CON LA SINISTRA POSSIAMO FARE COSE BELLLISSIME” (COME NO, CON UN REAZIONARIO CHE NON CI CREDE)
“Siamo d’accordo su tutto. Sono smentite le leggende metropolitane dei giorni scorsi”. Così Luigi Di Maio, al termine dell’incontro con Beppe Grillo a Roma. Il capo politico del M5s ha lasciato l’albergo romano dopo circa due ore dal suo arrivo.
Poco dopo arriva una nota del Movimento. Una nota che certifica la proroga per Di Maio, in un momento particolarmente difficile soprattutto per la sua leadership, dopo che il voto degli iscritti ha sconfessato la sua posizione chiedendo la partecipazione alle elezioni in Emilia Romagna e Calabria.
Di Maio – afferma Grillo nella nota – “lavora 25 ore al giorno e non può essere sostituito per nessuna ragione, anzi va sostenuto, io ci sarò di più e gli darò una mano”. E ancora: “Una persona deve poter decidere e fare scelte importanti. Un referente ci vuole”.
Concetti ribaditi dal fondatore e garante in un video pubblicato su Fb: ”È un momento magico. Noi non possiamo continuare a fare dei Facebook in cui si dice questo qua non va bene. Adesso le cose devono essere chiare, il capo politico è lui, quindi non rompete i coglioni perchè sennò ci rimettiamo tutti”.
Di Maio e il garante e fondatore del Movimento – si legge nella nota – hanno discusso a lungo del nuovo corso governativo del M5S apertosi a seguito delle politiche del 2018. “Non possiamo essere gli stessi di prima, dobbiamo guardare avanti con grande entusiasmo”, sottolineano i due, convenendo sull’ipotesi di avanzare la proposta di un nuovo contratto di governo “a partire da gennaio”, per finalizzare “progetti ambiziosi e di alto livello”, con lo scopo di intervenire su tematiche fondamentali del nostro Paese e non solo come il clima, salario minimo, il reddito universale, l’intelligenza artificiale, l’energia, le infrastrutture”.
Secondo il capo politico M5S e il garante, “il mondo è già cambiato”, questo “è un momento di grande entusiasmo” e il futuro bisogna progettarlo insieme.
“Quando parlo di progetti insieme con la sinistra parlo di progetti alti, bellissimi. Sui trasporti, su come costruire le cose, su cosa è la città … È un momento magico”, afferma Grillo
(da “Huffingtonpost”)
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