“RESTA IN PIEDI”: IL MURALE IMBRATTATO DA CASAPOUND
QUALCUNO RICORDI CHE AI TEMPI DI MUSSOLINI GLI AFFITTI DI CASA SI PAGAVANO E NESSUNO ALLOGGIAVA GRATIS NELLA CASA DEL FASCIO
Imbrattato il murale contro il razzismo a Roma. Non più «do the right thing», ma «resta in piedi».
Non più un giocatore in ginocchio, ma un azzurro in piedi e con lo sguardo verso l’altro. Non più il braccio destro rivolto al cielo, con il pugno chiuso, ma la mano aperta e il saluto romano.
Il Blocco Studentesco, associazione legata a CasaPound, ha coperto il murales realizzato dallo street artist Harry Greb nel quartiere Monti, in via dei Neofiti.
L’opera raffigurava un giocatore del Subbuteo che si staccava dalla pedana e si inginocchiava per partecipare al movimento Black Lives Matter, nato dopo l’omicidio di George Flyod, l’uomo di colore ucciso da un agente di polizia che gli aveva premuto il ginocchio sul collo.
La scritta era stata realizzata dopo le polemiche che hanno coinvolto gli Azzurri, che non avevano deciso di inginocchiarsi durante la partita contro l’Austria.
(da agenzia)
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