SACCHETTI DI PLASTICA, GRILLO CI RIPENSA: LA MATER BIOTECH ORA E’ “UN’ECCELLENZA DA VALORIZZARE”
IN PASSATO PIOGGIA DI FANGO PERCHE’ GUIDATA DA UNA MANAGER CHE ERA STATA ALLA LEOPOLDA
È stato uno dei tormentoni politici dello scorso inverno, a ridosso delle elezioni. La polemica sui sacchetti biodegradabili per gli alimenti freschi, obbligatori dal primo gennaio.
A lungo sono stati presentati come un favore a Catia Bastioli, una manager che aveva partecipato a una edizione della Leopolda. Versione sposata anche dai 5Stelle, attraverso i loro canali social.
Oggi Matteo Renzi ottiene la rivincita e twitta contro Beppe Grillo. “Mi hanno coperto di fango per tutta la campagna elettorale sulla storia dei sacchetti di plastica. Adesso, banalmente, ci inseguono”.
E spiega: “Vi ricordate la storia per cui io avrei favorito un’azienda amica?”, scrive sui suoi social. Quella squallida fake news per cui io avrei privilegiato una mia amica, Catia Bastioli, solo perchè aveva parlato alla Leopolda? All’inizio del 2018 la vicenda dei sacchetti di plastica fu utilizzata in campagna elettorale in modo vergognoso, soprattutto dai Cinque Stelle. Ieri Beppe Grillo si è recato in visita nell’azienda ‘incriminata’, la Mater Biotech (prima azienda al mondo per la produzione industriale di bio buttandolo da materie prime rinnovabili). Proprio lui, Beppe Grillo. Si vede che non si ricordava cosa scrivevano i suoi sui sacchetti di plastica”.
In effetti allega il link all’articolo con cui proprio Grillo, sul suo sito, descrive la bontà dell’esperimento
“La scorsa settimana – racconta Grillo – ho fatto visita all’impianto della Mater-Biotech, di Bottrighe Adria, azienda prima al mondo per la produzione industriale di bio-butandiolo da materie prime rinnovabili. Un’eccellenza italiana che deve essere valorizzata e conosciuta da tutti, perchè il rispetto per l’ambiente e il futuro dei nostri figli deve essere sempre al primo posto per tutti noi.
La Mater-Biotech ha infatti messo a punto una piattaforma biotecnologica che partendo da zuccheri fermentati ricava il bio-butandiolo”.
Il tutto corredato da un video.
Renzi conclude: “Va tutto bene. Se fossero civili i Cinque Stelle oggi si scuserebbero con Catia, con me e con tutti gli italiani. Ma non potendo chiedere troppo, mi accontento di meno. Non importano le scuse, ma almeno che la smettano di gettare fango sui loro avversari. Quell’azienda non era l’azienda di una mia amica: quell’azienda è un’eccellenza italiana?”.
(da agenzie)
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