SALUTI ROMANI DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE A COGOLETO: DUE AUTORI DEL GESTO SONO DELLA LEGA E DI FRATELLI D’ITALIA
ORMAI SIAMO ALL’AVANSPETTACOLO, IL REGIME AVREBBE CHIESTO I DANNI
Durante la seduta del Consiglio Comunale di Cogoleto alcuni consiglieri della minoranza, un leghista, uno di FdI e un indipendente, si sono ripetutamente esibiti nel saluto romano proprio durante la Giornata della Memoria.
Il fatto è avvenuto durante l’approvazione del bilancio, dove al posto di alzare la mano per votare, hanno fatto il saluto fascista.
A denunciare il fatto con un post su Facebook il sindaco Paolo Bruzzone, che scrive: “Mi preme condannare con forza tale gesto che evoca valori politici di intolleranza, odio e discriminazione razziale. Mai, fino ad oggi, i dibattiti politici si erano dimostrati così estremi”.
Forte la condanna da parte degli utenti sui social. E i consiglieri rischiano il ricorso alle autorità : il saluto romano è vietato in Italia dalla legge n. 645 del 20 giugno 1952 e può essere punito con la reclusione fino a due anni e con multe fino a 500 euro. Questo, ovviamente, se sussiste la fattispecie di reato.
E il sindaco conclude: “Gesti come quelli di ieri, che mi auguro non si ripetano più in alcun modo, sono da stigmatizzare aspramente, ancor di più se commessi da rappresentati delle istituzioni, in giornate così importanti e cariche di significato, come quella della Memoria”
(da agenzie)
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