SALVINI CONTINUA NELLA LITANIA DELLA SFIDUCIA A CONTE, GIORGETTI PERPLESSO: “HA DECISO DA SOLO, TEMPI SBAGLIATI”
CENTINAIO CERCA DI RIAPRIRE LA PORTA AL DIALOGO CON I GRILLINI, MA LA RUOCCO DICE NO
“Il 20 agosto sfiduceremo Conte”: Matteo Salvini rilancia la sua proposta di votare subito la riforma costituzionale che “sforbicia” i parlamentari e di rinviarne l’attuazione alla prossima legislatura. un percorso complesso bocciato dai costituzionalisti e dal Quirinale.
Intanto il ministro dell’Agricoltura Gian Marco Centinaio riapre la porta del dialogo con i grillini. “Io sono quello che non chiude mai le porte fino in fondo”, dice intervistato a Circo Massimo” su Radio Capital.
In ogni caso, ribadisce il ministro, “il nostro obiettivo resta quello di andare al voto, perchè i ‘no’ erano diventati troppi e la situazione insostenibile. Noi per il bene della Lega potremmo anche restare a guardare Renzi e la Boschi che tornano al governo, ma poi c’è il bene del Paese”.
Ma Carla Ruocco. grillina presidente della commissione Finanze della Camera, intervistata sempre a Circo Massimo, chiude la porta.
“Per quanto mi riguarda – dice – non ci sono margini per riformare una maggioranza con Salvini. Ciò che è più importante per l’Italia è che si stabilisca uno scenario in cui ci siano dei punti chiari, precisi e condivisi da portare all’attenzione delle altre forze politiche. Se ci sono margini per condividere dei punti importanti che facciano bene al Paese, va bene con chiunque”, sottolinea. “Se si riesce a stilare un programma importante, non si esclude nulla”, insiste.
Nella Lega però si sente anche qualche voce critica nei confronti della conduzione della crisi da parte di Salvini.
Ed è la voce importante di Giancarlo Giorgetti. “Quando è diventata conclamata la visione diversa su tante cose, Salvini ha deciso di farlo, di staccare la spina. Sono le decisioni di un capo, un capo sempre decide da solo. Sono responsabilità personali”, dice il sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Ma facendolo prima sarebbe stato più facile andare a votare? gli si chiede. E lui risponde: “Sì, probabilmente sì”.
Così il sottosgretario leghista Giancarlo Giorgetti intercettato da Fanpage.it, ilfattoquotidiano.it e RepTv.
Un bluff quello di Salvini? “Non sono costituzionalista, ci sono interpretazioni diverse. Comunque non c’è in questo momento calendarizzata la mozione di sfiducia perchè il Senato ha deciso di ascoltare le comunicazioni di Conte. Ascolteremo Conte e vedremo”. Io ho sempre detto e lo ribadisco che secondo me, con le condizioni date, un voto per la sfiducia a Conte non avrebbe senso: avevano senso le dimissioni di Conte ma sono decisioni sue, starà valutando”.
Parole un po’ diversa da quelle di Salvini.
(da “La Repubblica”)
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