SALVINI ESILARANTE: “AD ORA NON CI SONO ELEMENTI PER LA CITTADINANZA A RAMI”
CI SAREBBE UN PARENTE CON PICCOLI PRECEDENTI? PARLA CHI HA FATTO ELEGGERE SENATORE UN PREGIUDICATO COME BOSSI , HA DUE CAPOGRUPPI INDAGATI, UN VICEMINISTRO SOTTO PROCESSO E GUIDA UN PARTITO CHE SI E’ FOTTUTO 49 MILIONI
Sulla concessione della cittadinanza a Ramy, “sarebbe sgradevole entrare nel merito e non lo faccio”, ma “stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso, evidentemente non sul ragazzino di 13 anni ma su altri, perchè io la cittadinanza la concedo a chi ha fedina penale pulita”.
Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a margine della presentazione del nuovo libro di Mario Giordano. “Penso che tutti abbiano capito di cosa stia parlando”, ha aggiunto Salvini, facendo riferimento al fatto che la concessione della cittadinanza a Ramy comporterebbe la sua estensione anche al resto della famiglia del giovane egiziano.
Da una prima analisi delle autorità , a quanto si apprende da ambienti investigativi, è emerso che un parente di Ramy ha avuto problemi con la giustizia.
La circostanza starebbe orientando il Viminale ad attribuire la cittadinanza solo al ragazzino e non al resto dei familiari, un percorso che di fatto non avrebbe precedenti (se non quello, che poi non si concretizzò, del bambino inglese Charlie Gard, affetto da una malattia incurabile) ma che difficilmente verrebbe ostacolata.
(da “Huffingtonpost”)
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