SYLVIE GOULARD, LA FAVORITA AL MINISTERO DEGLI ESTERI FRANCESE, SI OPPOSE ALL’INGRESSO DEL M5S NELL’EUROGRUPPO ALDE
RAPPRESENTA EN MARCHE! AL PARLAMENTO UE
Europeista, non è stata ministro ma dal 1989 ha lavorato al ministero degli Esteri per occuparsi dei negoziati europei sulla riunificazione tedesca.
Sylvie Goulard è in corsa per diventare un esponente di spicco del prossimo Governo francese, dopo la vittoria alle presidenziali di Emmanuel Macron: si parla del ministero degli Esteri, ma il suo nome è chiacchierato anche nel totopremier.
Dal 2001 al 2004 è stata consigliere politico di Romano Prodi alla Commissione Europea per poi collaborare con Valèry Giscard D’Estaing per la Costituzione europea.
Unico handicap: non è mai stata eletta all’Assemblèe Nationale.
La prima visita all’estero di Macron sarà a Berlino, e a riferirlo è stata proprio l’eurodeputata Goulard.
Ieri sera, subito dopo che sono emersi i risultati che lo davano vincitore alle presidenziali, fonti dell’entourage di Macron avevano riferito di una telefonata “molto calorosa” con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
La Goulard, unica rappresentante del Movimento En Marche! di Macron all’europarlamento, è stata anche in prima linea nel rifiutare l’ingresso nel gruppo europeo dell’Alde guidato da Guy Verhofstadt del Movimento 5 Stelle. “Non sono a favore perchè non vedo come si può fare un compromesso tra persone che sono su posizioni così diverse”.
Un concetto espresso ancora più chiaramente in un’intervista a Repubblica di gennaio: “Tutti i movimenti che giocano e che fanno leva sul nazionalismo rappresentano una minaccia. Quanto alle affinità tra Beppe Grillo e Marine Le Pen, per fortuna non passo le mie serate insieme a nessuno dei due ma per quel che vedo mi sembrano molto vicini. Stesso spirito, stessa ispirazione”.
(da “Huffingtonpost”)
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