TRAVAGLIO ATTACCA IL NUOVO CORSO M5S
“MANDATO ZERO E’ RIDICOLO, FAR USCIRE I SENATORI MENTRE PARLA CONTE ATTO DEMENZIALE”
Marco Travaglio ha un diavolo per capello da quando Conte ha detto sì al TAV ed oggi dedica parte del suo editoriale al MoVimento 5 Stelle che lo sta evidentemente deludendo, come diceva quel grande chef.
Travaglio se la prende prima con “Il “mandato zero”, ridicolo sia nella denominazione sia nella sostanza, visto che riguarda appena una ventina di eletti della vecchia guardia”, poi con l’assoluta impreparazione di Conte e dei grillini a gestire l’annuncio della TAV e infine parla dell’uscita dall’aula di ieri:
“La mossa demenziale di ordinare ai senatori M5S di uscire dall’aula tre minuti prima che Conte iniziasse a parlare del caso Rubli. E poi, peggio ancora, spiegarla come un atto polemico contro Salvini latitante in Parlamento e contro le sgangherate smargiassate leghiste sul Tav e contro Fraccaro alla Camera, quando ormai tutti avevano notato il grave sgarbo istituzionale e personale a Conte (in Senato stava parlando lui, non Salvini, che ovviamente se n’è infischiato).”
“Così il premier è sempre più distante dai due partner e gioca la sua partita in autonomia: non solo per l’ostilità -rivalità della Lega, ma anche per l’incredibile sfarinamento del rapporto con il partito che l’aveva scelto e che oggi rischia di perdere i benefici della sua popolarità . Con quella ritirata precipitosa dall’aula, fra l’altro, il Movimento votato all’ “onestà ” ha rinunciato a interrogare, anche in contumacia, l’imbarazzante alleato sull’ennesimo scandalo. E Salvini gode.”
(da “NextQuotidiano”)
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