VENDUTI 1400 BIGLIETTI PER UNA CAPIENZA DI 469 POSTI: DOV’E’ LA SICUREZZA DI CUI PARLA SALVINI?
COSA CI STANNO A FARE GLI AGENTI SE NESSUNO CONTROLLA E VIGILA SUL RISPETTO DELLA LEGGE? TROPPO IMPEGNATI A CACCIARE I POVERI DALLE STRADE?
Sei morti accertati. Sette giovani in pericolo di vita. Ancora nessun colpevole.
Si stanno dirigendo in varie direzioni le indagini su quanto accaduto nella discoteca di Corinaldo, in provincia di Ancona, dove si ipotizza che uno spray al peperoncino abbia provocato un fuggi fuggi generale fra i ragazzi accorsi per assistere a un concerto di Sfera Ebbasta. Ma non solo.
Mentre la discoteca è stata posta sotto sequestro dagli inquirenti che stanno indagando per omicidio colposo plurimo, si sta procedendo per due ipotesi di reato.
Da un lato, secondo quanto si apprende in ambienti giudiziari, si indaga su chi ha spruzzato lo spray al peperoncino; dall’altro sul sovraffollamento e sulle misure di sicurezza della discoteca.
I reati al vaglio sono, nel caso della persona che ha usato lo spray – sembra una ragazza – quelle di morte come conseguenza di altro reato o l’omicidio preterintenzionale. Nel caso dei gestori della discoteca, l’omicidio colposo.
Parallelamente a questo aspetto si indaga sulla discoteca, con particolare riferimento al sovraffollamento e al rispetto delle misure di sicurezza.
I magistrati stanno formalizzando in questi momenti le ipotesi di reato. Non risultano ancora iscritti nel registro degli indagati.
Secondo fonti vicine pare fossero stati venduti circa 1400 biglietti, a fronte di una capienza della discoteca che si ferma invece a 800 posti.
“Da un primo accertamento a caldo, nel vertice” in prefettura “è emerso che erano stati venduti 1400 biglietti circa. Pare che sia stata utilizzata solo una sala su tre. Una sala destinata ad accogliere 469 persone. Evidentemente con i numeri non ci siamo”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al termine del vertice in prefettura ad Ancona. Ma queste “sono verifiche che spettano alla magistratura” ha sottolineato il premier.
Ma un altra domanda emerge: che ci stanno a fare le forze dell’ordine, sempre presenti in caso di eventi che richiamano centinaia di giovani? Che servizio d’ordine era stato predisposto? Perchè si è permesso che entrassero 1400 giovani in una sala che ne puo’ accogliere solo 469?
Dov’e’ la sicurezza di cui Salvini si riempie a sproposito la bocca?
(da agenzie)
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