VERDI DI VERGOGNA: IN LISTA CON IL CARROCCIO IN PUGLIA DUE SOTTO PROCESSO
IL CAPOLISTA E’ SOTTO PROCESSO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA, IL SECONDO INDAGATO PER CORRUZIONE IN UNA INCHIESTA SULLA SACRA CORONA UNITA
Tra sabato e domenica Roberto Maroni s’è arrabbiato con Nichi Vendola che parlava dell’infiltrazione della ndrangheta al nord anche grazie alla “loffia confidenza” di alcuni esponenti del Carroccio: “Dice cazzate, ci vediamo in tribunale”.
Nella Puglia del suo avversario, però, la situazione è un po’ differente.
La Lega Nord, infatti, è sbarcata nelle liste delle regioni del Sud con tanto di Alberto da Giussano e relativo spadone nel simbolo (più il nome di Tremonti).
Ebbene, al posto numero 2 della lista alla Camera c’è Donato Amoruso, che risulta essere indagato per corruzione e rivelazione di segreto d’ufficio in un’inchiesta sulla Sacra Corona Unita.
Amoruso fu addirittura arrestato nel dicembre 2009 — all’epoca era vicesindaco di Valenzano per Forza Italia — nel-l’ambito dell’operazione Domino, un blitz della Guardia di Finanza sull’attività di riciclaggio del clan di Savino Parisi: l’accusa era di essersi adoperato, insieme ad altri amministratori, per agevolare l’iter burocratico legato all’approvazione delle concessioni relative a un progetto di edilizia universitaria da 30 milioni di euro dietro cui si celavano i soldi della criminalità organizzata.
Magari la magistratura si sbaglia visto che Amoruso, nel 2007, aveva spiegato alla stampa che nel suo Comune “la mafia non esiste”.
Alla Lega, però, non è andata bene neanche la scelta del primo in lista: si tratta di Ferdinando Pinto, gestore del teatro Petruzzelli ai tempi dell’incendio (accusato di esserne il mandante, è stato assolto) e già candidato non eletto per l’Mpa di Raffaele Lombardo.
Il problema è che Pinto è ancora sotto processo per bancarotta fraudolenta aggravata: i fatti risalgono agli anni Novanta e il nostro è accusato di aver distratto fondi proprio dall’ente autonomo che gestiva il teatro barese.
(da “Il Fatto Quotidiano“)
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