ZAIA LITIGA CON IL CONGIUNTIVO (E LO SCAMBIA PER “CONDIZIONALE”)
LA GAFFE DEL GOVERNATORE IN CONFERENZA STAMPA E’ DIVENTATA VIRALE
Un’espressione molto in voga nel mondo dell’informazione recita: ‘Il condizionale è d’obbligo’. Ma, spesso e volentieri, lo è anche il congiuntivo.
E durante la conferenza stampa odierna dalle stanze della Regione Veneto, il Presidente Luca Zaia ha litigato con la lingua italiana, uscendo sconfitto.
Parlando dei sacrifici fatti dai cittadini veneti nel corso dei precedenti mesi di emergenza sanitaria (parlando delle chiusure, del lockdown e delle limitazioni ad attività e spostamenti), Zaia litiga con il congiuntivo.
Poi, provando a sdrammatizzare, dice di dover riuscire a pronunciare quella frase con il condizionale giusto. Peccato che il ‘modo’ corretto fosse il congiuntivo.
«Siamo stati i primi a riconoscere che il sacrificio che hanno fatto i veneti dovesse essere… poi ri… stato, fosse… dovesse essere stato. Fosse stato… vabè, mi sono incasinato coi verbi».
Insomma, Zaia litiga con il congiuntivo anche se lo stesso Presidente Veneto, nel tentativo di sdrammatizzare, conclude la sua gaffe aggiungendo un nuovo tassello: «Lo devo dire con il condizionale giusto».
L’errore, ovviamente, non è passato inosservato all’occhio vigile dei social che, prontamente, hanno ironizzato sulle parole del leghista in conferenza stampa.
La rete non perdona. Neanche oggi.
(da agenzie)
Leave a Reply