IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA SI DIMENTICA DI PAGARE LE COMUNITA’ DI RECUPERO PER TOSSICODIPENDENTI…
Ottobre 7th, 2008 Riccardo FucileMANTENERE UN DETENUTO IN CELLA ALLO STATO COSTA 219 EURO AL GIORNO… SE UN TOSSICODIPENDENTE VIENE OSPITATO IN UNA COMUNITA’ DI RECUPERO LO STATO PAGA SOLO 30 EURO AL GIORNO… MA IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA E’ IN RITARDO DI ANNI NEI PAGAMENTI… E TANTE COMUNITA’ SONO SULL’ORLO DEL COLLASSO
Il mondo delle Comunità di recupero dei tossicodipendenti è in subbuglio da tempo, i sacrifici di tanti operatori del settore rischiano di essere vanificati dal solito apparato menefreghistico-burocratico in cui sta annegando il nostro Paese.
Abbiamo politici che sgomitano per rivendicare davanti ai microfoni dei media vittoriose “campagne di Russia” su temi ai quali i cittadini non importa una mazza, burocrati pagati fior di centinaia di migliaia di euro per “razionalizzare” la Pubblica Amministrazione, segugi sguinzagliati per scovare i fannulloni nascosti in archivio, ma nessuno che predisponga dei mandati di pagamento dovuti da anni e autorizzi i relativi bonifici.
Una denuncia in tal senso arriva in questi giorni da don Chino Pezzoli, fondatore della Comunità Promozione Umana, una delle più radicate e strutturate Comunità di recupero per tossicodipendenti, che da oltre due anni attende che il Ministero della Giustizia paghi quanto gli spetta per aver sfamato, curato e restituito alla società una trentina di detenuti.
Don Chino avverte che così sarà costretto a non poter più ospitare carcerati agli arresti domiciliari perchè non è in grado di assorbire altri costi senza avere le garanzie di una copertura.
Eppure lo Stato, oltre che il dovere morale, avrebbe tutto l’interesse a mantenere le promesse. Pensate che un detenuto in cella costa allo Stato 80.000 euro l’anno, pari a 219 euro al giorno. Se il detenuto con problemi di tossicodipendenza viene invece ospitato in una Comunità di recupero lo Stato spende appena 30 euro al giorno, ovvero un settimo della spesa carceraria. Continua »