IL CONSENSO AL GOVERNO E’ SCESO AL 40/45%: E’ ORA DI UNA SERIA AUTOCRITICA
Ottobre 28th, 2008 Riccardo FucileLA LUNA DI MIELE ERA FONDATA SULL’OFFERTA DI UNA VACANZA DA SOGNO… MA LA REALTA’ ERA BEN DIVERSA… CHI VANEGGIAVA DI HOTEL A 5 CINQUE STELLE HA CONTINUATO A ILLUDERE L’ELETTORATO CHE SI E’ RITROVATO ALLA PENSIONE MIRAMARE DI VOGHERA… TROPPI ERRORI SU SICUREZZA, SCUOLA, AMBIENTE… E TROPPA ARROGANZA…ORA OCCORRE UNA SVOLTA SOCIALE
Sono stati resi pubblici nei giorni scorsi due sondaggi estremamente coincidenti nella tendenza, al di là della differenziazione percentuale. Si tratta di quello della Ipsos-Corsera, stilato da Mannheimer e quello della Digis-SkyTG24. Secondo il primo, il consenso al Governo è sceso dal 60 al 40%; a parere del secondo, dal 54 al 45%. Per la prima volta dal suo insediamento, il Centrodestra vedrebbe il gradimento crollare ben sotto la soglia di sicurezza del 50%.
Significativi due aspetti. Il primo: i partiti della coalizione sono sempre globalmente intorno al 50% ( PdL 39,6%, Lega 9,5%, Mpa 1%), certo non hanno spiccato il volo, ma resistono. E’ quanto sta facendo il Governo che non piace evidentemente.
Secondo aspetto: i consensi diminuiscono pure per come si muove l’opposizione, dal 36% al 29%. Se il Pd è intorno al 28% e l’Idv all’8-9%, quindi globalmente intorno al 36-37%, gli insoddisfatti sono tanti anche qua nel “modus operandi”.
Ne deriva una disistima generale che colpisce sia chi governa sia chi dovrebbe esercitare il ruolo di opposizione. Le forze politiche minori, che avrebbero dovuto uscire massacrate dal bipolarismo, in fondo tengono abbastanza bene con Casini ben sopra il 5%, Rifondazione quasi al 4%, la Destra di Storace al 2% e i socialisti intorno allo 0,6%. E sono quelle che, in prospettiva, avrebbero tutto da guadagnare da un acuirsi della crisi delle due coalizioni. Continua »