I “CONTI DORMIENTI” SI SONO SVEGLIATI E IL GOVERNO NON DORME SONNI TRANQUILLI
Ottobre 20th, 2008 Riccardo FucileL’ESPROPRIO DEI CONTI BANCARI E POSTALI NON MOVIMENTATI DA 10 ANNI RENDE AL GOVERNO SOLO 1,8 MILIARDI DI EURO, CONTRO I 10 PREVISTI… DOVEVANO DI VOLTA IN VOLTA FINANZIARE LA SOCIAL CARD, I RISPARMIATORI VITTIME DEI CRAC FINANZIARI, GLI AZIONISTI ALITALIA, I PRECARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE….SBAGLIATI I CONTI: QUALCUNO CADRA’ DAL LETTO
Sicuramente è poca cosa rispetto alle attese, il tesoretto nascosto dei “conti dormienti”. In effetti qualche esperto di cose bancarie aveva avvertito di non farsi troppe illusioni, molti “dormienti”, avvertiti del rischio di perdere i soldi si sono bruscamente svegliati e molti titolari di conti bancari e postali non toccati da dieci anni li hanno rivendicati o movimentati.
Le previsioni di un introito per il Ministero dell’Economia di circa 10 miliardi si è così ridotto a un dato realistico, pari a 1,8 miliardi, neanche il 20% di quanto ipotizzato.
Considerando che fino al 16 dicembre sarà ancora possibile svegliarsi in extremis, la cifra se non si riduce, non aumenta di sicuro.
In sè la cifra non è modesta, il problema è che ci si è ripromessi di attingere ad essa per una moltitudine di provvedimenti che ora sono a rischio, l’errore è stato di imputare troppe iniziative a una voce di entrata che non era attendibile.
Questi fondi dormienti avrebbero dovuto finanziare la social card, indennizzare i risparmiatori colpiti dai crac finanziari del 2001-2005, come Cirio, Parmalat, bond argentini, risarcire i piccoli azionisti Alitalia e garantire i precari della Pubblica Amministrazione. Continua »