Ottobre 8th, 2008 Riccardo Fucile
VIOLENZA CONTRO LE DONNE… ALLO SPORTELLO DELLA CLINICA MANGIAGALLI DI MILANO IN 10 MESI SI SONO PRESENTATE 163 DONNE… IN MAGGIORANZA ITALIANE, GIOVANI E ISTRUITE… I MARITI “NORMALI” SONO LA MAGGIORANZA DEI COLPEVOLI
Violenze fisiche, sessuali e psicologiche. Ad appena dieci mesi dall’inaugurazione dello Sportello sulla violenza domestica alla clinica Mangiagalli nella “civilissima” Milano, sono ben 163 le donne che hanno chiesto aiuto, praticamente una ogni due giorni. E per una donna che ha il coraggio di denunciare i maltrattamenti, quante preferiscono tacere?
I dati sono sempre più allarmanti, segno di un profondo disagio nelle relazioni tra coniugi anche nelle città più industrializzate.
Nel caso specifico indicato, sono 93 le donne italiane e 70 le straniere, per lo più sudamericane o dell’Est europeo. Quasi tutte con situazioni familiari rientranti nella normalità . Non si parla più di situazioni disagiate, il fenomeno della violenza domestica è ormai trasversale.
Elevato il numero di professioniste, con mariti e compagni a loro volta di alto livello sociale ed economico e con un grado di istruzione elevato, che si rivolgono allo sportello della Mangiagalli.
La maggior parte subisce violenza dal marito (il 44,2%), dal compagno ( 27%) e dall’ex ( 20%). Tutte le altre da un membro della famiglia: figlio o padre ( 4%) e fratello ( 2%). Continua »
argomento: criminalità, denuncia, emergenza, Giustizia, violenza sulle donne | Commenta »
Ottobre 8th, 2008 Riccardo Fucile
SICUREZZA, SCUOLA, FEDERALISMO NON SONO PRODOTTI DA VENDERE COME SPOT IN TV… SOTTO IL GREMBIULE NIENTE… LA CAMORRA CONTINUA A UCCIDERE…PER IL FEDERALISMO CI VORRANNO ALMENO OTTO ANNI… E I MORTI SUL LAVORO NON SONO UNA EMERGENZA?
Il governo mette la fiducia al maxiemendamento sulla scuola, si tratta della sesta volta. Piovono critiche dall’opposizione, che peraltro a suo tempo faceva la stessa cosa, quando governava Prodi. In nome del decisionismo viene ormai spesso scavalcato il dibattito parlamentare e chi governa non ama il confronto in aula, tutto è urgente.
Ma dietro a questa politica degli annunci, si celano vere riforme o semplici tappulli?
Questo si chiede il cittadino e su questo cerchiamo di ragionare insieme a voi. Partiamo pure da un tema spinoso, la scuola. Concordiamo con il segretario della Cisl, Bonanni, nel dire che le iniziative della Gelmini non sono certo definibili una “riforma della scuola” come vorrebbe far apparire una certa scuola di pensiero, ma piuttosto una semplice “manovra economica di riduzione delle spese”, richiesta da Tremonti.
Dietro il ritorno al 5 in condotta e al grembiule ( che peraltro condividiamo), non c’è purtroppo nulla: il ritorno al maestro unico è motivato solo dall’esigenza di “tagliare” 87.000 posti di lavoro, la filosofia giustificazionista di tale provvedimento è venuta solo successivamente. Continua »
argomento: Berlusconi, governo, Politica | Commenta »