Ottobre 17th, 2008 Riccardo Fucile
IN DISCUSSIONE IN PARLAMENTO IL TAGLIO AI CONTRIBUTI PER L’EDITORIA…COME MAI SI TAGLIANO I GIORNALI MA NON SI TAGLIA LA MONDADORI, IL SOLE 24 ORE E L’AVVENIRE ?… MA VOGLIAMO SEMPRE DARE ALLE SINISTRE UN ARGOMENTO?
Probabilmente è opera di qualche servo zelante, di quelli per intenderci che sono i peggiori nemici del governo di centrodestra. Ci saranno sicuramente lobbie di pressione e interessi nascosti, ma certo che il Governo sta per fare un grosso autogol alla Niccolai ( famoso stopper del Cagliari di Gigi Riva che ogni tanto segnava nella propria porta).
E’ in discussione nei prossimi giorni in Parlamento il previsto taglio dei contributi all’editoria. Si ipotizza una riduzione dei contributi pubblici di circa il 30% che metterà in ginocchio molti quotidiani di partito.
Siamo d’accordo: un giornale deve avere lettori e mantenersi con essi e con la pubblicità . Se ha un passivo non deve coprirlo lo Stato e quindi i contribuenti.
Allora tante aziende private in difficoltà potrebbero vantare gli stessi diritti. I giornali di partito ( e non solo, anche quelli “indipendenti”) non li legge quasi nessuno, ma a fine anno arrivano i milioni di euro dello Stato per permettere di mantenere una redazione, spesso refugium peccatorum di tanti trombati elettorali.
Ne abbiamo già trattato diverse volte, è una tipica espressione dei privilegi della Casta che interessa tutti i partiti, nessuno escluso. Continua »
argomento: denuncia, economia, governo, la casta, Politica | 3 commenti presenti »
Ottobre 17th, 2008 Riccardo Fucile
LA CLASSE POLITICA ALLA CACCIA DI NULLAFACENTI… MEGLIO “DARE L’ESEMPIO” FACENDOSI FOTOGRARE DAVANTI AI TORNELLI DI PALAZZO CHIGI ALLE 7.30 DI MATTINA O NON SAREBBE PREFERIBILE ESSERE PRESENTI DURANTE LE VOTAZIONI IN PARLAMENTO?
Immaginiamo una rubrica di “cronache italiane”: come i cinegiornali luce ai tempi del ventennio… Voce metallica che proclama: ” Alla presenza del ministro Brunetta sono stati inaugurati stamane, alle 7.30, con folta presenza di giornalisti e telecamere, i tornelli che regoleranno l’accesso dei dipendenti di Palazzo Chigi, al fine di evitare che taluni di loro escano per fare la spesa o andare al bar a fare colazione. E’ un provvedimento volto a moralizzare la nazione, di fronte ai periodi critici che deve vedere l’Italia marciare coesa verso la vittoria finale nella guerra all’assenteismo”… ciak ciak, applausi e fine della comparsata.
Ovviamente il giorno dopo qualche giornale ben informato intervistava alcuni dipendenti di Palazzo Chigi che rivelavano che ci sono porticine laterali da cui escono tranquillamente come prima e i bar vicini confermavano che il flusso dei clienti era sempre lo stesso.
Però i tornelli li abbiamo messi, giusto.
L’Italia è il paese dei fannulloni, è risaputo, i dipendenti pubblici se possono marinano con la giustificazione, gli insegnanti “rubano lo stipendio” e sono troppi ( a proposito il rapporto prof/ alunni è di 1 a 11 contro la media Ue di 1/13, quindi quasi uguale, con la differenza che un docente italiano guadagna dal 50 al 100% in meno di un collega europeo), negli ospedali giocano a carte, al Sud sfruttano tutti la pensione che non gli spetta e compagnia cantando. Punto. Continua »
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