A IVREA PER LA PRIMA VOLTA DAL DOPOGUERRA UN SINDACO AL CENTRODESTRA
A ORBASSANO VINCE IL CANDIDATO SINDACO DI FORZA ITALIA CONTRO QUELLO DELLA LEGA
Il centrodestra espugna Ivrea, una delle utlime roccaforti del centrosinistra.
Stefano Sertoli è il nuovo sindaco: ha conquistato il 52,74 per cento dei voti, Maurizio Perinetti, portabandiera del centrosinistra 47,36 per cento.
Il mancato accordo con Francesco Comotto, candidato della lista Sinistra che aveva raccolto più del 18 per cento, sembra aver penalizzato Perinetti. A Ivrea hanno votato 9.276 elettori, pari al 46,72%, in calo di oltre otto punti percentuali rispetto al 10 giugno (55,25%). Tracollo del Pd.
Sertoli vince con uno scarto di circa 450 voti a Ivrea. “Non vedo l’ora di mettermi al lavoro”, dice il nuovo primo cittadino che succede a Carlo Della Pepa. “Puntavamo al cambiamento, non solo di colore politico, perchè io sono un civico, ma del modo di operare. Io penso a una città per tanti, non per pochi. Dopo 40 anni la voglia di cambiare era nell’aria”, sottolinea il neo primo cittadino che ha già la valigia pronta. “Giovedì partirò insieme alla delegazione del Comune per il Bahrain. “Andrò a Manama per la candidatura Unesco di Ivrea”, spiega Sertoli.
Ad Orbassano, invece, il candidato della Lega, Giovanni Falsone, non è riuscito a sfondare, nonostante la campagna elettorale aggressiva giocata contro il “Sistema Orbassano”.
Cinzia Bosso, candidato di Forza Italia, ha vinto con oltre il 58 per cento delle preferenze, contro il 42 per cento di Falsone: “Sono felice grazie a tutti i cittadini, alla squadra e si continua a lavorare con tanta forza e impegno”. Bosso raccoglierà il testimone dal marito, Eugenio Gambetta, che ha amministrato per due mandati. Cambia però la maggioranza: sarà un monocolore Forza Italia più liste civiche, mentre la Lega andrà all’opposizione insieme al Pd e ai CInque Stelle. A Orbassano ha votato il 44,17 contro il 58,46 del primo turno.
Lo sconfitto di Ivrea Maurizio Perinetti, candidato del Pd, sottolinea che “”se avessimo fatto qualche apparentamento, forse avremmo vinto, ma non saremmo stati coerenti con i nostri elettori. Usciamo quindi da questa contesta elettorale a testa alta, con la convinzione di avere mantenuto il nostro stile”.
A Ivrea, la città di Adriano Olivetti, la sinistra amministrava ininterrottamente dal dopoguerra.
(da agenzie)
Leave a Reply