A PORTO EMPEDOCLE UN FIORE E UN PICCHETTO D’ONORE DELLA GUARDIA COSTIERA, CARABINIERI E FINANZIERI ACCOGLIE LE 13 BARE DELLE VITTIME DEL NAUFRAGIO
NEANCHE IN QUESTO CASO UN RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO HA MOSSO IL CULO… I POLITICI NON SI VERGOGNANO DI ANDARE AI FUNERALI DEI MAFIOSI, MA HANNO PAURA DI ONORARE TREDICI DONNE CHE AVEVANO IL TORTO DI ESSERE POVERE
Sono arrivate a Porto Empedocle (Ag), trasferite da Lampedusa (Ag) con il traghetto Pietro Novelli, le 13 salme delle vittime del naufragio avvenuto, nella notte fra domenica e lunedì scorsi, a circa 6 miglia da Lampedusa.
Le bare sono state sistemate tutte sul molo.
Ad accoglierle un picchetto di guardia costiera, carabinieri e finanzieri, oltre alle autorità locali.
Alcune donne, in quella che è stata una toccante cerimonia, hanno deposto dei fiori su ogni bara.
L’arrivo dei 13 feretri è stato salutato dal suono delle sirene della stessa nave, la “Pietro Novelli”, che li ha sbarcati a Porto Empedocle (Ag).
Le donne morte nel naufragio verranno seppellite nel cimiteri della provincia di Agrigento: due saranno tumulate nel cimitero di Favara, altrettante nei cimiteri di Cianciana, Grotte, Alessandria della Rocca e Camastra. Una salma ciascuna invece sarà accolta nei cimiteri di Joppolo Giancaxio, Campobello di Licata e Naro.
Presto queste donne, di cui la più piccola di appena 12 anni, verranno dimenticate.
(da agenzie)
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