BALOCCHI E’ SPARITO, RESTANO I PROFUMI
SUL SITO DEL GOVERNO, TUTTI HANNO RECAPITO TELEF. E MAIL, TALUNI ANCHE SITO MINISTERIALE: SOLO IL MINISTERO DELLA SEMPLIFICAZIONE NE E’ PRIVO… SE VOLETE SEGNALARE ENTI INUTILI MANDATE UN PICCIONE VIAGGIATORE, E’ PIU’ SEMPLICE…
Il rapporto tra potere politico e cittadini è spesso oggetto di impegni inderogabili, di promesse elettorali, è fondamento di dichiarazioni di intenti verso chi si rappresenta. Si ascoltano spesso politici che giurano che, una volta eletti, la loro porta sarà sempre aperta a tutti i cittadini, per ascoltarli e guidarli nelle vie impervie della burocrazia statale, per interpretarne le istanze, per accoglierne le indicazioni e le lamentele. Anche per questo il Governo italiano ha un bel sito internet ” Governo italiano Presidenza del Consiglio dei Ministri” che mette in diretto contatto gli eletti e gli elettori, indicando tutti i ministeri, i dipartimenti retti da ministri senza portafoglio e una serie di finestre accessorie quali la Costituzione, l’azione del Governo, i provvedimenti, le linee programmatiche, i comunicati stampa, i dossier, la rassegna stampa, la fototeca e gli audiovisivi.
Tra i Ministeri, gli Esteri, gli Interni, la Giustizia, la Difesa, l’Economia, lo Sviluppo Economico, il Commercio, le Comunicazioni, le Politiche Agricole, l’Ambiente, le Infrastrutture e i Trasporti, il Lavoro, Salute e Politiche sociali, la Istruzione e la Ricerca, i Beni Culturali sono dotati di sito personale, telefono, e-mail, taluni anche di ufficio stampa, i siti sono ben curati e aggiornati sulla attività di competenza.
Stesso discorso per i Dipartimenti retti da Ministri senza portafoglio, come i rapporti con le Regioni, l’Attuazione del Programma, la Pubblica Amministrazione e Innovazione, le Pari Opportunità , i Rapporti con il Parlamento, le Politiche Europee, le Politiche per i Giovani : anche qui abbondanza di siti esplicativi, numeri telefono e fax, e-mail, uffici stampa. Se qualche cittadino ha qualcosa da dire o suggerire, rapporto diretto con chi governo. Questo vale per il Governo attuale che per quello trascorso ovvio, segno di uno scambio di “opinioni” tra potere e popolo.
Beh, c’è una eccezione in verità , il Ministero che più dovrebbe essere a contatto con il cittadino che vuole porre rimedio ai disastri della burocrazia e segnalare norme farraginose che spesso bloccano iniziative e progetti, frapponendo mille ostacoli, il Ministero che dovrebbe “ascoltare e semplificare”, eliminando leggi inutili ed Enti disastrati dai secoli: il nuovo Ministero della “Semplificazione normativa”.
Se Parigi aveva ispirato “il fantasma del Louvre”, in questo caso Roma contrappone “il fantasma di Palazzo Chigi”, l’unico Ministero, retto da Calderoli e che vede come unico sottosegretario il ligure Maurizio Balocchi che, invece che “semplificare”, tende a “complicare la vita altrui”. A differenza di tutti gli altri, nessuno numero di telefono, nessun fax, nessuna email, nessun sito, nessun ufficio stampa. Raggiungibile forse solo con un piccione viaggiatore, se hanno le finestre aperte.
“Bisogna ascoltare tutte le esigenze delle persone, stare vicino a tutte le categorie, essere un punto di riferimento, rimboccarsi le maniche e lavorare per il bene della comunità ” – così si era espresso il leghista Maurizio Balocchi in una memorabile intervista esclusiva concessa il 22 maggio a “la Padania”. Da quel giorno è passato alla latitanza ( oddio non che prima i leghisti liguri lo avessero mai visto spesso…), lasciando traccia di “profumi”, più che di balocchi.
Se di notte sentiste uno sferragliare di catene proveniente da Palazzo Chigi, non preoccupatevi, è il fantasma semplificatore senza tel., senza mail, senza sito, senza tutto, in cerca di una presa telefonica cui avvinghiarsi. Come tutti i fantasmi un po’ vetusti non conosce la tecnologia della comunicazione, ma solo le cartelle della tombola .
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