BAMBINO INVESTITO A FELTRE, ALLA GUIDA UN PRETE UBRIACO E CON LA PATENTE RITIRATA: QUESTA ANCORA CI MANCAVA
IL BAMBINO SE LA CAVA CON QUALCHE CONTUSIONE… NON E’ PIU’ REATO PENALE GUIDARE SENZA PATENTE, ANCHE SE STATA REVOCATA, IL SACERDOTE SE LA CAVERA’ CON UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA
Gli era stata revocata la patente per una guida in stato di ebbrezza, ma si era messo al volante lo stesso.
E così un prete ha investito un bambino in bicicletta, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo. Ora dovrà pagare una maxi sanzione amministrativa.
È successo verso le 14 di mercoledì scorso, a Mugnai di Feltre, quando un bambino di 6 anni gli è comparso improvvisamente davanti, in sella alla sua bicicletta.
L’ha travolto e il piccolo è stato trasportato al Pronto soccorso di Feltre.
Il religioso l’ha subito soccorso
Secondo la ricostruzione tracciata dai carabinieri, intervenuti sul luogo dell’incidente per i rilievi, il bambino sarebbe uscito improvvisamente da una stradina laterale proprio mentre su quella principale stava arrivando una Fiat Punto, alla cui guida c’era un uomo sulla sessantina.
L’automobilista, che poi si è rivelato un sacerdote, S.C., non è riuscito a evitare l’impatto e il bimbo è caduto a terra. Molto preoccupato per l’accaduto, il religioso è stato il primo a soccorrere il piccolo, mentre sono stati allertati i soccorsi, subito inviati dall’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. Per l’investitore sono scattati i controlli del caso: alcoltest e la consegna della patente e del libretto.
Patente già revocata per guida in stato ebbrezza
Ed è scattata la sorpresa. Il parroco si era rimesso alla guida anche se aveva bevuto.
E quel che ha destato ancora maggiore scalpore è che la patente non ce l’aveva nemmeno: gli era stata revocata dopo l’ultimo processo subìto per guida in stato di ebbrezza.
Per fortuna il bambino non ha riportato danni, è stato trattenuto in osservazione all’ospedale solamente in via precauzionale. Ha riportato qualche contusione.
L’auto, invece, è stata sequestrata dai carabinieri. provvedimento previsto in caso di denuncia per lesioni stradali superiori ai 40 giorni. Oppure se c’è la guida senza patente.
Niente processo
Questa volta il parroco non dovrà subire alcun processo penale: si procederà solo in via amministrativa. L’alcolemia accertata infatti era al di sotto dei valori che fanno scattare il penale (0,80 grammi di alcol per litro di sangue), ma al di sopra del massimo consentito per mettersi alla guida (0,50 grammi di alcol per litro di sangue).
Inoltre – stando alle ultime normative – non è più reato mettersi al volante senza aver conseguito il titolo per la guida e nemmeno se la patente è stata revocata.
Il reato è stato depenalizzato, quindi scatterà una sanzione amministrativa.
(da “il Corriere della Sera“)
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