BERLUSCONI: “CON IL PRESIDENZIALISMO MATTARELLA SI DEVE DIMETTERE E SI VOTA IL NUOVO CAPO DELLO STATO”
VERSO UNO STATO AUTORITARIO, PIENI POTERI AL TRUMP DI TURNO E FINIAMO CON LE PEZZE AL CULO
“Io spero che la riforma costituzionale sul presidenzialismo si farà, E’ dal ’95 che ho proposto un sistema presidenziale” per l’Italia. Un sistema “perfettamente democratico che la democrazia la esalta consentendo al popolo di scegliere direttamente da chi essere governato”.
Lo ha detto il leader di Fi, Silvio Berlusconi a Radio Capital aggiungendo – rispondendo ad una domanda – che “se la riforma entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni” di Mattarella “per andare all’elezione diretta di un capo dello Stato che, guarda caso, potrebbe essere anche lui”.
“Questa dichiarazione è la dimostrazione di quello che noi diciamo: per battere la destra l’unica alternativa è votare la coalizione che è nata attorno al Pd. Lui dice che se vince vuole cambiare la Costituzione in senso peggiorativo” e “attacca Mattarella mentre noi lo difendiamo. Il fatto che il centrodestra inizi la sua campagna con un attacco a Mattarella e la richiesta di dimissioni dimostra che la destra è pericolosa per il paese”.
Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta a Radio Anch’io aggiungendo: “se oggi c’è un punto di unità nel paese è Mattarella e ora dopo aver fatto cadere Draghi vogliono fare cadere Mattarella”.
Dopo Letta, arriva la reazione compassata di Giorgia Meloni. A Radio Montecarlo, l’esponente Fdi afferma: “Il presidenzialismo è una riforma seria che è anche economica” è importante per la stabilità e per dare “fiducia agli investitori”.
Decisamente più sbottonate sono le reazioni che arrivano da altri fronti, a partire dal leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, che a Radio Anch’io dice: “La dichiarazione di Silvio Berlusconi su Mattarella è inquietante”. “Che il presidenzialismo fosse nel programma della destra lo sapevamo – aggiunge – ma ora sappiamo il vero motivo. Berlusconi vuole il presidenzialismo per buttare giù Mattarella. Non c’è nulla di moderato in tutto questo”.
Sul suo profilo Twitter, la Presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi parla di un vero e proprio attacco alla Costituzione da parte del Cav: “Berlusconi che evoca le dimissioni di Mattarella svela il disegno di questa destra. Un attacco in piena regola alla Costituzione e alla Presidenza della Repubblica. Sarebbero questi i moderati che vogliono governare l’Italia dopo aver fatto cadere Draghi?”.
Dalla sinistra, arriva anche il commento di Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde, per cui le dichiarazioni di Berlusconi rappresentano il superamento di “ogni limite”: “L’attacco di Berlusconi al Presidente della Repubblica Mattarella mostra il vero volto di questa alleanza ovvero quello dell’estrema destra. E’ un’assalto all’istituzione della Presidenza della Repubblica chiedere le dimissioni di Mattarella nel caso della modifica costituzionale in chiave presidenzialista. Non hanno alcun minimo senso di rispetto delle istituzioni, ecco perché riteniamo che tutti i democratici, gli ecologisti e progressisti e tutti coloro che hanno a cuore la difesa delle istituzioni debbano essere uniti in questa sfida per difendere le nostre istituzioni e soprattutto la Presidenza della Repubblica”.
Dal fronte Italia Viva, invece, quanto detto dal leader di Forza Italia sul Presidente Mattarella rappresenta un elemento di rischio per la già precaria stabilità finanziaria italiana. A sottolinearlo è il deputato Michele Anzaldi: “Le dichiarazioni di Berlusconi sul presidente Mattarella sono irresponsabili e inaccettabili per l’attacco al Capo dello Stato e alla Costituzione, e gravissime a livello europeo e internazionale: così si mettono a rischio i finanziamenti Ue del Pnrr e la stabilità finanziaria”.
Su Twitter, Carlo Calenda scrive: “Dopo aver cacciato Draghi adesso anche Mattarella. Non credo che berlusconi sia più in se. Berlusconi non è Mattarella a doversi dimettere ma tu a non dover essere eletto”
(da agenzie)
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