BERLUSCONI NOMINA CARFAGNA E TOTI COME COORDINATORI MA NON ESCE DALL’EQUIVOCO
TOTI VUOLE LE PRIMARIE APERTE COSI’ SALVINI GLI MANDA UN MILIONE DI LEGHISTI A VOTARE LUI, NON CI VUOLE MOLTO A CAPIRLO… MARA DEVE DECIDERE SE VUOLE VIVACCHIARE O ROMPERE L’ASSE SUICIDA CON LA LEGA E CREARE UNA VERA LINEA LIBERALE
Mara Carfagna e Giovanni Toti: sarebbero loro i nuovi futuri coordinatori che gestiranno Forza Italia in vista del Congresso di fine settembre.
Dovrebbe essere questa la proposta, trapelata nel pomeriggio, che il Presidente Silvio Berlusconi dovrebbe avanzare all’assemblea dei gruppi parlamentari riuniti nella Sala Koch del Senato.
Una sorta di ‘ticket’ che lavorerà con un board, un comitato che dovrebbe stabilire le regole congressuali: tra queste ci sarebbe l’ipotesi di tenere delle primarie.
Sempre prima della riunione, a Palazzo Madama, s’era sparsa la voce che questo ‘board’ sarebbe stato composto da solo tre dirigenti del partito: i due capigruppo, Maristella Gelmini e Annamaria Bernini, e il Presidente del Parlamento europeo e vicepresidente del partito, Antonio Tajani.
Ma Giovanni Toti, nei mesi scorsi a più riprese critico nei confronti di Forza Italia, precisa: “Non credo che si possa fare una rivoluzione partendo da un board, si fa una rivoluzione partendo da dei contenuti e dandosi dei tempi precisi: entro la fine dell’anno un congresso o delle primarie aperte dove tutti gli amici usciti da Forza Italia possano partecipare”, ha affermato il governatore della Liguria, che oggi ha incontrato Berlusconi a pranzo.
Ovvero primarie aperte dove Salvini gli manda a votare un milione di leghisti per frlo vincere, altrimentio prendere (forse) i voti dei familiari.
Mara Carfagna ha affermato che il suo lavoro di coordinatrice inizierà il più presto possibile: “Ringrazio il presidente Silvio Berlusconi per la fiducia che mi ha espresso e per la lungimiranza con cui apre una fase nuova del nostro partito, senza calpestare ma anzi rendendo onore alla nostra storia. Storia di cui sono fiera e da cui non ho mai preso le distanze. Ringrazio anche tutti i colleghi che mi hanno espresso la loro fiducia in queste ore. Sarò al lavoro già da domani con il collega Giovanni Toti per riempire di contenuti e proposte questa nuova fase e invito tutti i dirigenti, i militanti, i semplici iscritti a riattivare la loro partecipazione alla vita del partito: mai come ora servono le energie di tutti. Le Cassandre che ci raccontavano paralizzati dall’incertezza e dagli scontri interni, sono state ancora una volta smentite. Ne sono felice: non ho mai avuto dubbi sulla capacità reattiva di Forza Italia, ora è il momento di rimboccarci le maniche insieme”.
In attesa di sapere cosa vorrà fare Mara da grande: accontentarsi di vivacchiare nel perenne equivoco di una forza alleati ai razzisti o creare una nuovo polo di destra liberale.
(da “Huffingtonpost”)
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