BOLZANO DOMENICA AL VOTO CON GLI SCHIERAMENTI SPACCATI, 17 PARTITI E 13 CANDIDATI SINDACO
L’SVD NON CORRE CON IL PD… CENTRODESTRA DIVISO IN DUE
Circa centomila cittadini del Trentino e dell’Alto Adige andranno domenica 8 maggio alle urne, dalle 7 alle 21, per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale in 20 comuni, tra cui Bolzano.
A Bolzano gli elettori potranno scegliere tra un esercito di 497 candidati.
Le elezioni si svolgono ad un anno di distanza dall’appuntamento elettorale che aveva visto la vittoria, al ballottaggio, di Luigi Spagnolli, che, alla guida di una giunta Svp-Pd, non era stato in grado di trovare una maggioranza in consiglio ed aveva dovuto lasciare il posto ad un commissario.
Nonostante il fatto che nel frattempo la Regione abbia approvato una nuova legge elettorale, che per la prima volta a Bolzano introduce una seppur minima soglia di sbarramento per l’accesso al Consiglio, il panorama politico è ancora estremamente variegato: i partiti che si presentano alle elezioni, infatti, sono 17, con ben 13 persone che aspirano a divenire sindaco
A rappresentare i colori del Pd sarà Renzo Caramaschi, settantenne ex segretario generale del Comune, profondo conoscitore, dunque, della macchina amministrativa, scelto attraverso apposite primarie.
La Svp, che a Bolzano tradizionalmente è alleata al Pd, stavolta ha deciso di correre da sola, presentando candidato sindaco l’avvocato Christoph Baur.
Come nel resto del Paese, anche nel capoluogo altoatesino sono complesse le vicende che hanno attraversato lo schieramento del centro-destra.
Al termine di una battaglia caratterizzata da forti polemiche tra la commissaria di Forza Italia Elisabetta Gardini e la deputata locale Michaela Biancofiore, i candidati che il centro-destra presenta saranno due: il medico ospedaliero Mario Tagnin e l’ex deputato di area An Giorgio Holzmann
Con tutta probabilità dalla tornata elettorale di domenica non uscirà un vincitore e si dovrà andare al ballottaggio.
Potrebbe essere la tradizionale sfida centrosinistra – centrodestra, ma c’è anche chi ipotizza che il candidato Svp raggiunga un consenso tale da potersi presentare a contendere il posto di sindaco.
Sarà infine interessante vedere la performance dei partiti della destra di lingua tedesca. Nonostante l’elettorato di lingua tedesca a Bolzano sia tradizionalmente vicino a posizioni centriste, c’è chi ipotizza che i recenti successi della destra alle presidenziali Austria possano influenzare in qualche modo l’esito elettorale.
(da agenzie)
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