BRUTTE NOTIZIE PER IL GOVERNO BALNEARE DI GIORGIA MELONI: IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA LA PROROGA DELLE CONCESSIONI DELLE SPIAGGE
I GIUDICI HANNO RIBADITO CHE SCADRANNO INDEROGABILMENTE IL 31 DICEMBRE DI QUEST’ANNO, E I RINNOVI DOVRANNO AVVENIRE TRAMITE GARA PUBBLICA
Nessuna deroga, nessuna proroga. Sulle concessioni balneari il Consiglio di Stato tiene il punto e con una pronuncia emessa lunedì dalla Sesta sezione, respingendo un ricorso contro una sentenza emessa dal Tar di Lecce torna a ribadire che le concessioni balneari scadono inderogabilmente il 31 dicembre di quest’anno.
E i rinnovi dovranno avvenire tramite gara pubblica come prevede la direttiva Bolkestein che vieta il rinnovo automatico delle concessioni. Secondo l’avvocato Roberto Biagini presidente del Coordinamento Nazionale Mare Libero il Consiglio di Stato «ribadisce il dovere da parte di tutti gli organi dello Stato (giudici e pubbliche amministrazioni), di disapplicare le proroghe previste per le scadenze delle concessioni demaniali marittime».
Tra i balneari la notizia ha creato non poca preoccupazione mentre la trattativa col governo è ancora aperta, Biagini ha colto l’occasione per mettere in guardia «i comuni costieri ad allungare il brodo oltre il 31 dicembre. Funzionari e amministratori locali non possono più trincerarsi dietro al fatto che ” lo prevede la legge”. La commedia è finita
(da agenzie)
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