CARA MELONI, L’UNICA STRATEGIA DELLA TENSIONE CHE C’E’ IN ITALIA E’ QUELLA CON LA REGIA DEI SERVIZI STRANIERI E LA MANOVALANZA DELL’ ESTREMA DESTRA SOVRANISTA
RIDICOLO ACCUSARE LA LAMORGESE QUANDO SONO IL PREFETTO E IL QUESTORE DI ROMA A GESTIRE L’ORDINE PUBBLICO… CASTELLINO ANDAVA ARRESTATO PRIMA DI ARRIVARE A PIAZZA DEL POPOLO? CERTO, MA CHI AVREBBE GRIDATO PER PRIMA ALLA “DITTATURA” IN PARLAMENTO?
Siamo arrivati al ridicolo, per non dire a qualcosa di inquietante.
Abbiamo assistito a un assalto fascista e squadrista alla sede della Cgil” di Roma, ma “Fratelli d’Italia sostiene che sia colpa della ministra. Anzi si arriva addirittura a insinuare che questa operazione sia stata favorita e agevolata dal ministro dell’Interno e dal governo
Lamorgese: “Non abbiamo arrestato Castellino per evitare problemi di ordine pubblico
Il leader di Forza Nuova di Roma, Giuliano Castellino, si è messo in evidenza “per il deciso protagonismo soprattutto nell’intervento a piazza del Popolo quando ha espresso la volontà di indirizzare il corteo verso la sede della Cgil”. Così il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, rispondendo al question time alla Camera sugli scontri di sabato scorso a Roma.
La titolare del Viminale prosegue: “La scelta di procedere coattivamente nei suoi confronti non è stata ritenuta percorribile dai responsabili dei servizi di sicurezza, perché in quel contesto c’era l’evidente rischio di una reazione violenta dei suoi sodali con degenerazione dell’ordine pubblico”. “La questione dell’eventuale scioglimento” di Forza Nuova, aggiunge il ministro, ”è all’attenzione del governo”.
Giorgia Meloni risponde così al ministro: “Lamorgese dice che sapeva e non ha fatto nulla. Se fino a ieri pensavano la sua fosse sostanziale incapacità oggi la tesi è più grave: quello che è accaduto è stato volutamente permesso e questo ci riporta agli anni già bui. È stato calcolo, siamo tornati alla strategia della tensione”.
Giuliano Castellino poteva essere arrestato prima di condurre, in compagnia del leader di Forza Nuova Roberto Fiore, la marcia neofascista che ha portato alla devastazione della sede romana della CGIL. Il luogotenente del movimento di estrema destra, infatti, aveva e ha ancora a suo carico un Daspo urbano che non gli consente di partecipare a manifestazioni pubbliche. Eppure è lì ad arringare la folla e ad annunciare alla folla di Piazza del Popolo l’obiettivo: la sede del sindacato.
Oggi Luciana Lamorgese ha spiegato i motivi del mancato arresto durante la manifestazione, arrivato solamente al termine di una giornata di violenze.
Qualche breve considerazione:
1) Troppa tolleranza per manifestazioni No Vax: deriva dalla presenza nel governo e nell’opposizione di forze che li hanno protetti e blanditi per ragioni elettorali. Se in piazza ci fossero stati i centri sociali (che ormai non esistono quasi più, se non nella fantasia dei sovranisti) li avrebbero manganellati appena uscivano dalla zona autorizzata, con grande gaudio di chi oggi si lamenta.
2) La Digos nell’ultimo anno ha chiesto tre volte l’arresto di Castellino, in Procura a Roma qualcuno l’ha sempre negato.
Avendo il divieto a partecipare a manifestazioni, Castellino avrebbe potuto essere arrestato prima di arrivare in piazza. Chiedere a Questore e Prefetto perchè non si è proceduto.
3) L’ordine pubblico a Roma lo gestiscono il prefetto e il questore. Il primo è l’ex capo di Gabinetto di Salvini quando era Ministro degli Interni che ha avallato la politica sovranista. Chiedere a lui perchè si è permesso l’assalto alla sede della Cgil.
4) “Strategia della tensione” voluta dal Governo che avrebbe permesso l’assalto per danneggiare i sovranisti è come dire che dietro gli anarchici ci stanno i sovranisti perchè danneggerebbe la sinistra. Due corbellerie.
5) La Meloni non dice quello che i servizi hanno più volte segnalato anche al Copasir; che dietro la destra estremista e i gruppi sovranisti che seminano odio sul web ci sono i servizi segreti di certi Paesi dell’Est a stampo sovranista che hanno lo scopo di destabilizzare l’Europa e l’Italia. Chieda informazioni .
Leave a Reply