CASO CUCCHI: L’IMPERVIO CAMMINO DELLA VERITA’
IL COMUNE SENTIRE DEL CITTADINO PRETENDE DALLO STATO RISPOSTE ADEGUATE
E’ più forte di me: quando si consumano momenti che ti arrivano al cuore ed alla mente con la forza devastante dei sentimenti contrapposti, mi fermo sempre, voglio riflettere.
La vicenda della famiglia Cucchi, che ha consumato l’ennesimo momento durissimo, è davvero tristissima: una delle tante, assurde ferite ancora aperte del nostro Paese. una di quelle ferite capaci di generare un profondissimo tormento dell’anima, perchè è comunque assurdo che un ragazzo, preso in “carico” dallo Stato, muoia in circostanze non chiare e che dopo così tanto tempo, quello stesso Stato non sia ancora in grado di “spiegare”, nè il come, nè il “perchè”.
La giustizia, come la stessa ricostruzione della verità , rappresenta la strada più impervia di tutte. Chi è coinvolto vive quel sentiero con dolore e tormento.
Chi vede “da fuori” ha comunque le sue reazioni istintive – siamo esseri umani in fondo – anche se non si deve mai perdere il senso dell’equilibrio e dell’equità .
Quello che ci lega al nostro Paese ed alle nostre Istituzioni repubblicane resta pur sempre un sentimento profondo e sincero.
Mai perdere la speranza e mai smettere di credere in quel senso di giustizia e verità che alla fine, qualunque contenuto avranno, sono certo emergeranno in tutta la loro evidente consistenza.
Non conterà nulla. Nemmeno ci si farà caso, ma voglio personalmente mantenermi intellettualmente onesto ed equidistante, essere vicino a chi, per un motivo o per un altro, ne sta oggettivamente soffrendo.
Sarò un idealista fuori dal tempo, chissà , ma non smetterò mai di credere che alla fine giustizia sarà fatta.
Nel frattempo, per onorare una vita tristemente “spezzata”, sento doveroso attendere quelle risposte che sono certo lo Stato darà .
Salvatore Castello
Right BLU – la Destra Liberale
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