CATANIA, ATTI FALSI SU LAVORO IN NERO: COINVOLTO L’EX DEPUTATO REGIONALE FORZESE, PROFESSIONISTI E IMPRENDITORI
BLITZ DELLA FINANZA NELL’INCHIESTA PER CORRUZIONE CONTINUATA
Corruzione per la realizzazione di falsi atti in materia di lavoro in nero.
E’ questo l’ambito dell’inchiesta che stamattina ha prodotto un’operazione dei militari del nucleo economico e finanziario della Guardia di finanza di Catania.
Nel blitz sono state coinvolte nove persone, tra queste l’ex deputato regionale dei centristi Marco Forzese (candidato ma non eletto alle ultime Regionali), l’ex consigliere di Forza Italia Antonio Nicotra e poi Domenico Amich, direttore dell’Ufficio Territoriale del Lavoro di Catania, la responsabile dell’Ufficio Legale del medesimo Ispettorato, Franco Luca, direttore sanitario dell’Asp di Catania, due professionisti e due imprenditori
L’accusa a vario titolo è di corruzione continuata, soppressione di atti, falsità materiale e ideologica di atti pubblici in relazione a condotte illecite verificatesi all’interno dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Catania tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018.
Sono i reati per i quali i finanzieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito nove provvedimenti firmati dal Gip e richiesto dalla procura della Repubblica: quattro sono agli arresti ai domiciliari e cinque gli indagati sospesi perchè sottoposti ad “interdittiva”.
I miliari della Guardia di finanza stanno compiendo delle perquisizioni nella sede dell’ufficio provinciale del lavoro alla ricerche di atti da sequestrare.
(da agenzie)
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