CHI NON MUORE SI RIVEDE: L’OLIGARCA AMICO DI PUTIN, VIKTOR MEDVEDCHUK, È RICOMPARSO PER MINACCIARE ZELENSKY
L’UOMO ERA STATO ARRESTATO IN UCRAINA PER ALTO TRADIMENTO ED È STATO RISPEDITO IN RUSSIA GRAZIE A UNO SCAMBIO DI PRIGIONIERI
Viktor Medvedchuk torna in campo e minaccia Zelensky. Nove mesi dopo il suo arresto in Ucraina per sospetto tradimento, tornato libero e rifugiatosi a Mosca grazie a uno scambio di prigionieri eccellenti, l’ex leader dell’opposizione filorussa ha annunciato che sta lavorando a un nuovo raggruppamento in rappresentanza di «un’altra Ucraina».
Quella che a suo dire è contraria al “neonazismo” promosso dall’attuale presidente. Medvedchuk ha scelto i microfoni di Russia Today. E difficilmente poteva essere altrimenti. Il politico e uomo d’affari ha un legame molto stretto con il presidente russo Vladimir Putin, che ha fatto anche da padrino di battesimo a sua figlia.
«Ho passato tutti questi mesi – ha spiegato – a mettere insieme una squadra. Molte persone sono venute da Kiev, molte ora sono fuori dall’Ucraina, in Russia, in Europa e in Turchia. Sono pronte a continuare la lotta e a farsi sentire».
(da la Stampa)
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