CICCHITTO: “BERLUSCONI INGRATO”, MICCICHE’ : “SEI UN PUGILE SUONATO”
SCAMBIO DI CORTESIE TRA I DUE: “SILVIO HA USUFRUITO DI RENDITA DI OPPOSIZIONE”, “OCCORRE PIU’ ONESTA’ INTELLETTUALE”, “STALINISTA”
«Il presidente Berlusconi sbaglia ad attaccare Ap come ha fatto nella trasmissione “Porta a Porta”. Se Ap non avesse salvato la legislatura mantenendo l’appoggio a quel governo Letta che Berlusconi aveva fatto nascere per poi togliergli l’appoggio dopo pochi mesi, si sarebbe andati a elezioni anticipate con un probabile successo del M5s di fronte al fallimento sia del Pdl che del Pd».
Lo ha detto Fabrizio Cicchitto (Alternativa Popolare), che ha aggiunto: «Quindi, paradossalmente Berlusconi è anche un po’ ingrato perchè, come è accaduto nelle legislature precedenti, in questa ha potuto usufruire della rendita di opposizione nei confronti dei governi Pd-Ap così come è avvenuto invece nel passato a vantaggio della sinistra quando era al governo il centrodestra. Berlusconi ha rifiutato l’appello di Ap di aggregare una grande area di centro e si è messo in una cattiva compagnia – quella lepenista e sovranista della Lega di Fratelli d’Italia – con il rischio di cavalcare spinte nel Paese che sono contraddittorie con ogni politica di Governo»
«Smemorato
«Cicchitto che dà dell’ingrato a Berlusconi è come quel bue che dà del cornuto all’asino». Così Gianfranco Miccichè, commissario di Forza Italia in Sicilia, replicando alle dichiarazione di Fabrizio Cicchitto.
«Cicchitto – continua – soffre ormai della stessa sindrome del pugile suonato Alfano: all’occorrenza dimentica di essere stato eletto coi voti degli elettori di centrodestra, salvo poi essersi accomodato tra i banchi del governo di sinistra. Non guasterebbe maggiore onestà intellettuale da parte di chi, come lui, ha tradito non solo la fiducia di Berlusconi ma soprattutto quella dei nove milioni di italiani che sostennero la coalizione di centrodestra nel 2013. E se proprio di onestà intellettuale non vuol parlare, Cicchitto, faccia un regalo a tutti gli italiani: ci regali il suo silenzio».
«Traditore»
«Se la mette così, anche Miccichè è stato un traditore quando alle precedenti elezioni siciliane ruppe il Centrodestra, fece perdere Musumeci, presentò una sua lista e – dissero i maligni – mise in atto il voto disgiunto a favore di Crocetta. Può darsi che il sottoscritto sia suonato senza aver mai fatto il pugile, ma a sua volta Miccichè è un grottesco stalinista di ritorno che attacca chi non è d’accordo con lui e con Berlusconi dandogli del traditore».
Così il deputato di Ap Fabrizio Cicchitto risponde a Gianfranco Miccichè che gli aveva dato del «pugile suonato».
(da “il Corriere della Sera”)
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