CONCERTO DI CAPODANNO, ROMA CAMBIA TUTTO: ARRIVANO LA PFM E MUSICA ANNI ’70
LA NUOVA PIANIFICAZIONE DEL CONCERTO
«Per noi sarà il concerto più bello dell’anno»: lo assicurano Franz Di Cioccio e Patrick Djivas, voce e batteria e basso della Pfm, confermando che saranno nel cartellone del Concerto di Capodanno a Roma. Canteranno alcuni pezzi di Fabrizio De Andrè che, secondo i due componenti della band, «è stato il primo trapper della storia». Un trapper come Tony Effe, il grande escluso dall’evento di Roma Capitale per via dei suoi testi ritenuti sessisti e violenti. Sulla nuova pianificazione del concerto per salutare il 2025 nella Città Eterna non c’è stato ancora l’annuncio ufficiale.
L’evento, dopo le rinunce di Mahmood e Mara Sattei per solidarietà con Tony Effe, dovrebbe traslocare dalla spianata del Circo Massimo alla cornice più raccolta di Piazza del Popolo.
Al rock progressivo italiano della Pfm, si affiancheranno il folk-rock romano dell’Orchestraccia e soprattutto l’immortale disco anni ’70 e ’80 degli Earth Wind and Fire, quella di ‘Boogle Wonderland’, September’ e ‘Let’s Groove’. Dovrebbero essere coinvolte anche alcune band romane emergenti e non è escluso che venga annunciato un altro nome di richiamo per i giovani.
La Pfm si scalderà il 30 dicembre con un altro concerto romano al Parco della Musica, nell’ambito del nuovo tour Pfm canta De Andre’ Anniversary: «Non ci fermiamo un istante», hanno raccontato, «anche quando non è previsto un nostro concerto, poi ne arriva uno, tra capo e collo Siamo felicissimi, naturalmente».
(da agenzie)
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