CONTE NON PRENDE BENE LA DOMANDA DELLA GIORNALISTA
IL PREMIER A JANA GAGLIARDI DI SKY: “FOSSE PER LEI SAREBBE STATO FATTO TUTTO DA TEMPO”
Momenti concitati ieri nel corso della conferenza stampa di Giuseppe Conte, convocata per annunciare e spiegare le misure restrittive in vigore dal 24 dicembre al 6 gennaio per contenere la diffusione dei contagi da Covid-19 in Italia.
La giornalista di SkyTg24 Jana Gagliardi ha posto al presidente del Consiglio una serie di considerazioni e di domande che lo hanno infastidito
«Il ritardo di questa conferenza stampa e delle parole che tutti gli italiani aspettavano da ore mi porta a chiederle prima di tutto, visto che le misure voi dite che stanno così tanto funzionando e che però portano al fatto che l’Italia sia uno dei Paesi con più morti, con una situazione più tragica nel mondo oltre che in Europa. E poi: le mosure così attese — che poi sono le stesse che hanno riportato i giornali e che stasera lei ha elencato — visto che erano attese da giorni, perchè siete arrivati a quest’ora di notte con i 645 milioni da destinare alle attività in difficoltà , che sapevate già che sarebbero state in difficoltà per le chiusure. E ancora: lei ha parlato di due persone soltanto oltre i conviventi da poter ospitare soltanto: ma non si era detto sempre che dentro le case non si può controllare quello che fanno le persone? È incostituzionale, è illegale. Nel momento in cui lei parla di spostamenti… O forse ho capito male io? Chiarisca meglio questo perchè non lo abbiamo capito. Almeno io non l’ho compreso», ha domandato Jana Gagliardi.
Il premier, dopo aver risposto ad alcune domande, ha replicato: «Mi fa piacere che lei la fa così facile, quindi se fosse stato per lei li disponeva già da tempo. Come le ho già detto, in questi giorni maggioranza e opposizione stanno lavorando alacremente per mettere a punto e già il lavoro che hanno fatto sui 4 decreti ristori, ridurli a uno è stato un durissimo lavoro».
(da agenzie)
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