CUNEO FISCALE E STADI, DETRAZIONI SOTTO I 32.000 EURO DI REDDITO
RINVIATA AL 2015 LA TASSAZIONE DELLE SIGARETTE ELETTRONICHE
L’accordo sul cuneo fiscale c’è. Sulla casa ancora no.
La Commissione Bilancio del Senato ieri ha votato l’emendamento Pd che assicura uno sconto più sostanzioso in busta paga, ma non per tutti.
Mentre la nuova Trise, la tassa su servizi e rifiuti, attende la quadra politica e contabile sulle coperture.
Essenziali, a questo punto, per introdurre detrazioni fisse, come per l’Imu, e ammorbidire così il prelievo.
La notizia politica di ieri però è tutta nell’astensione dei quattro senatori di Forza Italia che al Senato equivale al no. Il partito di Berlusconi è dunque passato all’opposizione, con l’intento di rallentare i lavori della legge di Stabilità . I relatori Santini (Pd) e D’Alì (Nuovo centrodestra) puntano invece ad una maratona per approvare il testo entro stanotte, al massimo domani mattina.
E consegnarlo così all’Aula per essere licenziato prima della votazione di mercoledì sulla decadenza di Berlusconi
GLI SCONTI
La Commissione dunque ieri ha rimodulato gli sconti fiscali, concentrando l’aumento delle detrazioni sui redditi da lavoro fino ai 32 mila euro (dai 55 mila originari).
Il beneficio sarà massimo per i redditi tra 15 e 20 mila euro lordi annui e toccherà una punta di 225 euro, quasi 19 euro al mese. Più dei dieci preventivati.
Sulla casa, «si pagherà di meno», assicura Giovanni Legnini, sottosegretario di Palazzo Chigi. Quanto non si sa.
Intanto sempre ieri sono stati depositati gli emendamenti del governo e dei relatori. Tra i primi non compare nè cuneo nè casa. In compenso, molte “piccole” misure predisposte dall’esecutivo Letta.
A partire da 25 milioni in più stanziati per il Fondo non autosufficienza, Sla inclusa.
Altri 20 milioni nel triennio per Lampedusa.
La proroga di Equitalia come riscossore per gli enti locali fino al 31 dicembre 2014. Un’ora in più per i seggi elettorali: si voterà in un solo giorno, domenica dalle 7 alle 23 (e su schede più piccole).
Il prelievo fiscale sui prodotti da fumo, e-cigarette incluse, slitta al 2015. L’imposta sulle attività finanziarie all’estero sale dall’1,5 al 2 per mille
LE ACCISE
Accise su benzina e gasolio più alte, ma nel 2017 e 2018 (220 e 199 milioni, il gettito atteso). Cinque milioni stanziati per il vertice europeo del prossimo anno, in Italia, sulla disoccupazione giovanile.
E un generoso impegno finanziario a favore dei policlinici universitari gestiti da università non statali: 50 milioni nel 2014. E 30 milioni per il Bambin Gesù.
Poi 35 milioni annui dal 2015 al 2024. Mentre vengono abrogati regimi fiscali di vantaggio per le imprese estere che investono in Italia, per i distretti, per le plusvalenze investite nelle start up. Cancellato pure il credito d’imposta a favore delle Pmi che investono in ricerca scientifica.
I CONTI CORRENTI
Nel pacchetto dei relatori, spunta la portabilità dei conti correnti: il cliente può trasferirlo in massimo 14 giorni — mandati di pagamento inclusi — senza spese aggiuntive.
E ancora la vendita o la rottamazione dei veicoli sequestrati o in fermo amministrativo (causa multa), custoditi da oltre due anni e mai reclamati.
Più di 32 milioni fino al 2018 per le celebrazioni legate al centenario della Prima guerra mondiale. Persino 5 milioni per il 2014 utili a contrastare la Xylella fastidiosa, che fa disseccare gli ulivi del Salento.
Ma anche la proroga dei contratti a termini dei dipendenti delle Province che lavorano nei Centri per l’impiego, così da attuare la “garanzia per i giovani”.
Non ancora definito, nè votato, l’emendamento del governo sugli stadi. Una versione riscritta ha cancellato la norma più discussa: la possibilità di edificare nuovi quartieri anche lontano dagli stadi. Ancora da definire anche la misura definitiva sulla vendita ai privati delle spiagge.
Valentina Conte
(da “La Repubblica”)
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