DALLA DESTRA DELLA LEGALITA’ A QUELLA DELL’OMERTA’: GLI INDAGATI CHE VENGONO RIPRESENTATI SONO UNA VERGOGNA
IN REGIONE LIGURIA TRA I RINVIATI A GIUDIZIO PER LE SPESE PAZZE SONO BEN 12 QUELLI CHE VERRANNO RIPRESENTATI: 4 DEL PD, 1 EX DI SEL, 1 DI NCD, 3 DI FORZA ITALIA, 2 DELLA LEGA E 1 DI FDI… E ANCHE LA PAITA, CANDIDATA PRESIDENTE RENZIANA E’ DA IERI INDAGATA… IN CASO DI CONDANNA DECADRANNO PER LA LEGGE SEVERINO
Gli appartenenti al Consiglio regionale in caso di condanna in primo grado per peculato, sono automaticamente sospesi, in base alla legge Severino.
Eppure tra i nomi dei candidati alle elezioni di maggio in regione Liguria è quasi certo che compariranno ben 12 rinviati a giudizio per le spese pazze relative alla legislatura corrente.
In un altro Paese, oltre a essere spernacchiati per strada, sarebbero stati cacciati dai rispettivi partiti di appartenenza o, nel caso migliore per loro, invitati a farsi da parte e saltare un giro, in attesa del processo e della relativa sentenza.
Rieccoli invece ripresentarsi come se nulla fosse, in nome della presunzione di innocenza, come se l’opportunità politica e l’etica personale non esistessero.
Ben sapendo che il processo inizierà tra circa un anno e si concluderà forse entro due e che in caso di condanna decadranno automaticamente.
In quel caso pensate che restituiranno gli 8.800 eurini al mese, circa 100.000 l’anno a testa che per due anni fanno 200.000 eurini più relativi contributi, illecitamente percepiti?
O pensate che qualcuno glieli chiederà mai indietro?
Cominciano con fare nomi e cognomi degli interessati: Renzo Guccinelli, Antonino Miceli, Massimo Donzella e Armando Capurro del Pd, Matteo Rossi ex Sel, Gino Garibaldi Ncd, Marco Melgrati, Marco Scajola, Raffaella Della Bianca di Forza Italia, Edoardo Rixi e Francesco Bruzzone della Lega e Matteo Rosso di Fratelli d’Italia.
Equamente divisi: sei di area centrosinistra, sei di area centrodestra.
Impossibile non ricordare che una volta esisteva la “destra della legalità “, quella dell’onore e del servizio alla nazione, dell’etica pubblica e della moralità .
Oggi siamo decaduti nella destra dell’omertà : ne prendiamo atto, ma denunciamo come una vergogna il riproporre candidati di cui abbiamo potuto leggere come hanno utilizzato i fondi pubblici regionali, al di là dell’aspetto penale che ci interessa relativamente.
E puntiamo il dito contro le segreterie di partito che straparlano ogni giorno di legalità da ripristinare nelle strade, quando non riescono nemmeno a garantirla all’interno delle loro sedi e nei confronti dei loro esponenti.
Il suq illegale non è solo in piazza Raibetta, cari vecchi tromboni della sedicente destra genovese, lo sconcio mercato lo avete accanto a voi e da omertosi fingete di non accorgervene.
E quella sinistra che una volta rivendicava giustizia sociale, solidarietà e uguaglianza dove è finita?
Tra i mancati allarmi delle alluvioni in arrivo e gli scontrini fasulli dei vostri consiglieri, mentre migliaia di lavoratori sono rimasti senza lavoro?
Perchè tutti, destra e sinistra, non firmate un assegno a garanzia di almeno 200.000 euro che, in caso di condanna, determini la restituzione degli stipendi illecitamente percepiti per due anni, se non di più?
Forza, uomini di onore e della legalità , dimostrate di avere le palle: mal che vada avrete prestato servizio gratuito alla Regione per due anni.
Dato che notoriamente fate politica per passione, per voi non sarà certo un sacrificio.
Leave a Reply