DE LUCA FEROCE SUL GOVERNO: “DEMENZIALE, BRUCIATI TRE MESI DI VANTAGGIO”
E NON RIAPRE ELEMENTARI E MEDIE
Il presidente della Regione Campania lancia una serie di accuse pesantissime all’esecutivo, parlando di provvedimenti che «trasformano i nostri bambini in cavie»
È rottura totale tra Regione Campania e governo Draghi. Vincenzo De Luca ha deciso di ignorare le indicazioni aperturiste dell’esecutivo sulla scuola e ha disposto la chiusura di elementari e medie.
«È irresponsabile aprile le scuole il 10 gennaio. Per quello che ci riguarda non apriremo le medie e le elementari. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza». Giudicando negativamente le scelte del governo, il presidente della Campania ha detto che «c’è da stare male». E ancora: «Ho la sensazione che si mettono in piedi provvedimenti che trasformano i nostri bambini in cavie sull’altare della politica e dell’opportunismo».
Estendendo il ragionamento oltre l’orizzonte della scuola, De Luca ha riservato una critica assoluta al governo nella gestione di questa fase della pandemia di Coronavirus.
«Devo constatare con grande amarezza che l’Italia ha perduto tre mesi di tempo senza fare niente. Abbiamo bruciato una condizione di relativo vantaggio rispetto agli altri paesi europei. Ci siamo autoesaltati e autoconsolati. Abbiamo perso mesi preziosi senza prendere decisioni serie ed efficace. Stiamo prendendo in giro l’Italia. Il livello di demenzialità va ogni immaginazione».
(da agenzie)
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