“EROI NEI TITOLONI, TRATTATI DA STRACCIONI”
LA RIVOLTA DI MEDICI E INFERMIERI CONTRO LA REGIONE PIEMONTE
La rivolta degli eroi della lotta al coronavirus è andata in scena questa mattina, 30 aprile, davanti agli ospedali.
Perchè «La Regione è il Grande assente in questa emergenza. Se avesse aperto un dialogo con i lavoratori della sanità forse molti problemi si sarebbero potuti evitare».
Lo dicono i sindacati della Sanità piemontese che protestano contro quelle che sono le disfunzioni evidenziate in questi 60 giorni di emergenza Covid.
Con le mascherine sul viso, in silenzio, il flash mob organizzato alle Molinette ha coinvolto un centinaio di persone tra medici, infermieri, Oss, personale amministrativo e tecnici di vari reparti.
«Eravamo eroi nei titoloni, ci hanno trattato da straccioni» hanno scritto sui volantini. Al centro della protesta la mancanza di Dpi, le protezioni individuali, le assunzioni sbandierate ma non fatte e la mancata attivazione di un tavolo di confronto sindacati – Regione.
Il flash mob doveva svolgersi in tutta la regione ma « in molte realtà è stata negata l’autorizzazione. L’amministrazione sanitaria lo ha vietato al San Luigi e alla Asl To3». Problemi anche in molte province del Piemonte.
(da agenzie)
Leave a Reply