EXPO, IL SINDACO BEPPE SALA ASSOLTO PERCHE’ “IL FATTO NON SUSSISTE”
“CONTENTO, RISTABILITA LA VERITA’ STORICA”
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala è stato prosciolto, “perchè il fatto non sussiste”, dall’accusa di abuso di ufficio.
Sala era finito sotto inchiesta non per il suo incarico di sindaco, ma per essere stato amministratore delegato di Expo.
L’indagine riguardava l’affidamento senza gara della fornitura di 6 mila alberi alla ditta Mantovani Spa. Il gup Giovanna Campanile, in relazione all’inchiesta, ha dichiarato il non luogo a procedere.
L’ex ad di Expo non andrà a processo dunque. “Ho sentito il sindaco è contento – ha detto l’avvocato Salvatore Scuto – dice che è stata ristabilita la verità storica. Questa decisione ha dimostrato che l’affidamento era legittimo e non era necessaria alcuna gara”.
L’ex manager di Expo Angelo Paris, invece, è stato rinviato a giudizio per l’accusa di falso (prosciolto, invece, dall’accusa di abuso d’ufficio) e il processo per lui e per gli altri imputati Piergiorgio Baita, ex ad della Mantovani, e per l’ex dg di Infrastrutture Lombarde, Antonio Rognoni, si aprirà il prossimo 7 giugno davanti alla decima sezione penale di Milano.
Il processo a carico di Franco Morbiolo, ex presidente della Coveco, consorzio di Coop rosse del Veneto, per l’architetto Dario Comini e per lo stesso Baita oltre che per le due società Coveco e Mantovani Spa, invece, si aprirà il prossimo 11 ottobre a Como. Il primo cittadino è a processo in un’altra tranche dell’indagine con l’imputazione di falso, per questa prima tranche il sindaco ha chiesto il giudizio immediato.
Positive, ovviamente, le reazioni che arrivano dalla giunta. Tra i primi a commentare gli assessori Pierfrancesco Majorino (“Andiamo avanti a lavorare, molto felice per Beppe)” e Pierfrancesco Maran (“Ottima notizia, davvero contento per Beppe Sala”).
(da agenzie)
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