FARSA PRIMARIE CAMPANIA: MIGLIORE VEDE RENZI E SI RITIRA DALLE PRIMARIE
DOPO L’INCONTRO DI STAMANE LA DECISIONE DI RINUNCIARE ALLA CORSA A GOVERNATORE
Un blitz romano per la caotica vicenda delle Primarie Pd in Campania.
Gennaro Migliore incontra il premier e segretario del partito Matteo Renzi. E concorda con lui una ritirata. Non sarà in lizza per domenica primo marzo.
Il deputato del partito democratico, come era nell’aria negli ultimi tempi, si autoesclude dalla competizione che deve designare il candidato Pd per le elezioni a presidente della Regione Campania.
Al momento, dunque, rimangono in ballo Andrea Cozzolino, Vincenzo De Luca, Marco Di Lello e Aniello Di Nardo.
Il tutto in un clima carico di veleni e di sospetti. Segnato, proprio 24 ore fa, dalla lettera con cui l’europarlamentare Massimo Paolucci ha dato l’addio al partito.
Una missiva nella quale ha scritto, tra l’altro: “Quel che non posso tollerare è vedere il mio partito trasformarsi geneticamente. Quel che non posso sopportare è l’ipocrisia, la doppia morale”.
E ancora: “Tutti, a Napoli e a Roma sanno che le nostre prossime primarie saranno un grande revival di Forza Italia. Tutti vedono le fotografie riportate dai giornali. Tanti, navigando sulla rete, hanno ‘scoperto’ fotografie imbarazzanti. Tanti sanno che le nostre prossime primarie saranno un replay peggiore di quelle svolte nel 2011. Tanti sanno che si va incontro a un disastro annunciato”.
Parole e temi pesanti a cui si sono aggiunte le esternazioni del deputato salernitano Guglielmo Vaccaro: “Tra me e il segretario Renzi c’è una totale identità di vedute: ambedue sappiamo che per la democrazia e l’integrità delle casse pubbliche Caldoro è meglio di De Luca e Cozzolino. Ma lui non lo può dire. Mentre noi che abbiamo qualche responsabilità in meno possiamo dire anche le verità più scomode”.
(da agenzie)
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