GLI HACKER DI ROUSSEAU E I DATI DI CASALEGGIO ONLINE
IERI INDAGATO LUIGI GABELLO, OGGI E’ TORNATO IN SCENA ROGUE PER SFOTTERE DAVIDE CASALEGGIO
Luigi Gubello, 26 anni,studente alla facoltà di Matematica di Padova, in arte Evariste Gal0is, ieri è stato formalmente indagato per accesso abusivo a un sistema informatico. Gubello (un «whitehat», ossia un hacker etico che testa la sicurezza dei sistemi) ha spiegato agli inquirenti: «L’ho fatto solo per testare la vulnerabilità del sistema, non avevo fini o motivazioni politiche». ù
Ma è servito a poco per la premiata ditta Casaleggio & Di Maio.
In un post pubblicato sul blog delle stelle Davide Casaleggio ha chiesto di individuare “i mandanti” della violazione: «Chi ha voluto colpire Rousseau lo ha fatto per scopi politici. È stato fermato l’esecutore materiale, ma ora spero che vengano individuati al più presto anche i mandanti e gli eventuali finanziatori delle operazioni criminali contro Rousseau, il MoVimento 5 Stelle e i suoi iscritti».
Luigi Di Maio si è associato poco dopo mentre il M5S auspicava un’indagine del garante anche sul sito del PD di Firenze, ieri violato da Anonymous.
Nessuno dei due è parso rendersi conto che l’azione di Luigi Gubello non aveva nulla di politico, ma era tecnica: ha contribuito a mostrare una serie di falle nel sistema informatico messo in piedi dalla Casaleggio, peraltro avvertendo prima i proprietari della piattaforma.
Non si è mai visto prima un attacco politico che viene preannunciato. A supporto di Gubello si è mossa la comunità hacker italiana con una petizione (su change.org) che nella giornata di ieri ha toccato quota 500 firme.
Intanto tutto il casino di ieri ha riportato in vita anche Rogue0, ovvero l’hacker “cattivo” che invece è tornato a sfottere Davide Casaleggio, annunciando in un messaggio “scusate il ritardo, ecco i mandanti” per poi mostrare un post firmato Davide sul sito del MoVimento 5 Stelle in cui vengono mostrati i dati di Casaleggio:
La realtà è che gli attacchi hacker di questa estate hanno contribuito a dimostrare, come poi ha certificato il garante, lo scarso livello di sicurezza di una piattaforma che viene presentata come una rivoluzione culturale.
Parlare di attacco politico è un modo per sviare il discorso e l’attenzione dal problema certificato dall’intervento dell’Autorità per la protezione dei dati personali.
(da “NextQuotidiano”)
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