GLI ITALIANI SI SONO ROTTI GLI ZEBEDEI DELLE URLA DELLA MELONI: L’INDICE DI FIDUCIA DELLA PREMIER CALA IN UN ANNO DEL 3.8%, PASSANDO DAL 38.5% DI GENNAIO AL 34.7% DI DICEMBRE 2024
SONDAGGIO GHISLERI: CRESCE SOLO ELLY SCHLEIN… TAJANI STABILE, SALVINI, PERDE IL 2%, TRACOLLA CONTE… PARTITI: FDI 28,8%, PD 24,1%, M5S 10%, FORZA ITALIA 9,6%, LEGA 9%, AVS 6,7%
Il mese di dicembre è sempre tempo di bilanci. Principalmente perché si chiude un anno e si pianifica il successivo. Si può dire che è una consuetudine per fare il punto sulle attività passate, in modo tale da valutare i risultati e pianificare gli obiettivi per l’anno successivo. Nel 2024, il governo di Giorgia Meloni ha iniziato il suo percorso con un indice di fiducia al 35.0%.
Nell’arco dell’ultimo anno i partiti dell’Esecutivo della coalizione di centro destra hanno dovuto affrontare diverse sfide politiche avendo anche delle buone opportunità; e sostenendo anche diversi appuntamenti elettorali tra cui 7 elezioni regionali (4 vinte dal centro destra e 3 dal centro sinistra) e la chiamata per le europee.
In un anno di sondaggi realizzati da Euromedia Research attraverso la sua banca dati e per la trasmissione Porta a Porta, è stato possibile fare un bilancio di come sia iniziato l’anno in un confronto con gli ultimi risultati del 2024. Fratelli d’Italia ha visto un buon consolidamento della sua posizione come primo partito italiano, con – addirittura – un aumento del consenso tra gli elettori, soprattutto tra le fasce più giovani e più conservatrici della popolazione.
Il successo si evince dai numeri che vedono passare il partito della Premier dal 26.0% delle elezioni politiche del 2022, al dato registrato dai sondaggi di gennaio 2024 che rilevavano un 28.4%.
Il successo delle elezioni europee porta Fratelli d’Italia al 28.8%, fino a chiudere l’anno in corso al 30.0%. L’immagine di leader forte è stata un punto di riferimento per l’elettorato di centro destra; come Presidente del Consiglio invece registra una contrazione nell’indice di fiducia di -3.8%, passando dal 38.5% di gennaio al 34.7% di dicembre ’24, pagando il caro prezzo del governare.
Anche il partito di Forza Italia sembra con il tempo accumulare il suo vantaggio avendo iniziato l’anno con il 7.5% (dato sondaggi) e chiudendolo al 9.2% (+1.7%). Antonio Tajani è il leader nazionale con l’indice di fiducia più alto dopo Giorgia Meloni, rimanendo più o meno stabile intorno al 30.0%, per l’interno anno.
La Lega di Matteo Salvini nell’ultimo anno riflette un percorso più complicato dei suoi alleati. In realtà rimane sempre più o meno stabile intorno al 9.0%, tuttavia, il suo leader, intestandosi numerose battaglie, smarrisce quasi 2 punti percentuali sull’indice di fiducia (gennaio 2024: 23.9% – Dicembre 2024: 22.1%).
In sostanza tutti gli esponenti dei partiti ad eccezione di Elly Schlein (+2.4% in un anno) perdono punti percentuali nelle valutazioni –molto severe- dei cittadini. Giuseppe Conte è quello che si distingue per le maggiori perdite passando dal 27.2% al 20.5% in 12 mesi (-6.7%), come il suo Movimento che, transitando dal 16.8% all’11.2% (-5.6%), è il partito tra i più fragili oggi nel panorama politico nazionale.
Inoltre, le tensioni interne e con “l’ex garante” Beppe Grillo, hanno influito sulla stabilità e sulle performance deludenti delle elezioni locali e nazionali.
Il Partito Democratico con Elly Schlein cresce di quasi 5 punti (dal 19.3 Gennaio ’24 al 24.2% Dicembre ’24), con ottime performance in ogni chiamata elettorale, forse anche a discapito dei suoi alleati -a corrente alternata- del Movimento 5 Stelle.
Alleanza Verdi e Sinistra Italiana, dopo l’exploit delle elezioni europee (6.7%), registrano a fine anno un bilancio positivo (+2.2% da gennaio a dicembre), pur perdendo l’1.2% negli ultimi 6 mesi. Per Azione, Italia Viva e +Europa si percepisce una certa aria di crisi.
Alessandra Ghisleri
per “La Stampa”
Leave a Reply