HANNO “ROTTO” PER TRE MESI CHE ERANO IN ROVINA, ORA SOLO IL 4% DEGLI ALBERGHI ACCETTA IL BONUS VACANZE: E’ L’IMPRENDITORIA ALL’ITALIANA
IL BONUS VACANZE FINO A 500 EURO A RISCHIO FLOP PERCHE’ GLI HOTEL (CHE “ERANO ALLA FAME” FINO A IERI) NON LI ACCETTANO… IL MOTIVO E’ SEMPLICE: HANNO LE PRENOTAZIONI QUASI PIENE PER LUGLIO E AGOSTO DI TURISTI CHE PAGANO CASH
Dal primo luglio i cittadini potranno usufruire del bonus vacanze nelle strutture ricettive italiane. Una riduzione dell’importo da pagare per il soggiorno in alberghi, agriturismi, b&b dal primo luglio al 31 dicembre 2020 che può arrivare fino a 500 euro per i nuclei familiari con almeno tre componenti.
Una misura nuova, introdotta con il decreto Rilancio, che ha però bisogno di tempo prima di ingranare. Tanto da pensare che il rischio di un flop sia concreto.
Il dato, finora, è però poco confortante: molti alberghi non hanno aderito e non sembrano intenzionati a farlo.
C’è chi ritiene che il bonus non sia “conveniente”, chi sostiene che in un momento in cui manca la liquidità non sia una soluzione valida per far ripartire il turismo e chi, invece, pensa che lo applicherà ma solamente per soggiorni prolungati o per spese superiori a determinate cifre (tendenzialmente molto alte).
Finora i dati delle adesioni sono quasi impossibili da reperire. Non è ancora chiaro in che modo i turisti potranno sapere quali strutture aderiranno, se non chiamandole a una a una. Non esistendo un database unico delle strutture turistiche italiane, una delle ipotesi è quella di creare un portale a cui accedere e vedere tutti gli alberghi e le altre strutture aderenti.
Una pagina che potrebbe, secondo quanto anticipato negli scorsi giorni, anche essere predisposta sul sito del Mibact.
Ad oggi, però, l’unico riscontro in tal senso viene dal portale Italyhotels.it, che raccoglie le strutture aderenti a Federalberghi. Un dato che non riguarda, quindi, neanche tutti gli alberghi di Italia e che è sicuramente parziale sia per questo (inoltre vengono escluse tutte le strutture non alberghiere) sia perchè rischia di scontare la mancata comunicazione degli albergatori della loro adesione alla federazione nazionale (comunicazione non obbligatoria). Ma da qui è possibile farsi un’idea di quale sia stata finora l’adesione al bonus vacanze.
Dalle sezioni regionali di Federalberghi viene sottolineato a Fanpage.it come il bonus vacanze sia certamente una buona iniziativa, che si scontra però con una tempistica immediata e con la difficoltà che possono avere turisti e fornitori di servizi per attuarla
I dati di Roma, dove, secondo il sito di Federalberghi, finora hanno aderito al bonus solo 35 strutture su quasi mille, sono simili a quelli di altre grandi città . A Napoli le adesioni sono solo 11 su 135, a Milano addirittura due soltanto su quasi 400 strutture. Anche a Torino e in Piemonte la situazione è simile.
Ma per ora la situazione è tutt’altro che incoraggiante. Il rischio flop è concreto e lo dimostrano i dati riguardanti le Regioni italiane che si possono trovare sul portale Italyhotels. In totale le strutture risultanti sono 27.371. Ma di queste solamente 1.145 hanno già indicato la loro disponibilità ad aderire al bonus vacanze.
Si tratta di poco meno del 4,2% del totale delle strutture rientranti in Federalberghi. Le Regioni in cui aderiscono almeno cento alberghi si contano sulle dita di una mano: Veneto, Toscana ed Emilia-Romagna. All’opposto, in ben tre Regioni — Calabria, Basilicata e Molise — non c’è neanche una struttura che aderisce al bonus vacanze. Vediamo quante sono le strutture (ricordiamo, solo quelle affiliate a Federalberghi) che ad oggi aderiscono Regione per Regione
Emilia Romagna 235 su 4.275
Veneto 119 su 2.514
Toscana 109 su 2.397
Trentino Alto Adige 96 su 3.579
Lombardia 87 su 2.531
Campania 61 su 1.425
Sicilia 56 su 1.065
Liguria 55 su 1.284
Lazio 49 su 1.667
Marche 42 su 737
Piemonte 37 su 1.176
Umbria 36 su 39
Abruzzo 35 su 759
Valle d’Aosta 35 su 444
Sardegna 33 su 740
Puglia 31 su 784
Friuli Venezia Giulia 29 su 616
Molise 0 su 71
Basilicata 0 su 214
Calabria 0 su 701.
(da “Fanpage)
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