I DATI SMENTISCONO LA PROPAGANDA SOVRANISTA: IL 52% DEGLI STRANIERI IN ITALIA SONO CRISTIANI
SOLO IL 33% E’ MUSULMANO
Invasione sì, ma di luoghi comuni. Per mettere a tacere un certo tipo di propaganda che instilla nel popolo italiano la ‘paura’ di perdere le proprie radici basterebbe basarsi sui numeri e non sui proclami basati su quello che si vuole far credere.
E così il Dossier Statistico Immigrazione 2019 mostra dati incontrovertibili e che non lasciano il passo a dichiarazioni di piazza che, spesso e volentieri, sfociano in grida di rabbia (per usare un eufemismo) sui social. Gli stranieri in Italia, infatti, sono per la maggior parte cristiani.
L’opinione comune, anche leggendo gli ultimi sondaggi elettorali, si è fatta influenzare da proclami che parlando di invasione va a stuzzicare i più biechi istinti.
Ma i dati parlano chiaro: il capitolo dedicato alle religioni nel Dossier Statistico Immigrazione 2019 parla di un 55% di stranieri in Italia che si professano cristiani. Una maggioranza schiacciante rispetto alle credenze popolare.
Insomma, non tutti gli stranieri in Italia sono musulmani e quelli che sono qui, per la maggior parte, porta avanti un islam culturale con pochi riferimenti alle terre d’origine.
Per farla breve: molti di loro seguono il ramadan e partecipano ad alcuni momenti comunitari. Nulla di più. E questi islamici, che vengono dipinti come gli invasori del nostro Paese, rappresentano solamente il 33% degli stranieri in Italia.
Non il 100% come invece sembrerebbe palese partecipando, ascoltando o vedendo uno dei tanti comizi di piazza o profilo social di determinati esponenti politici.
Lo stop all’invasione, dunque, si trasforma in un boomerang perchè, seguendo i vari discorsi sovranisti, si dovrebbe limitare l’accesso in Italia a moltissimi stranieri di fede cristiana.
Numeri che evidenziano come, spesso e volentieri, i luoghi comuni sono l’unico credo seguito da molti politicanti italiani.
(da agenzie)
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