IGOR IL RUSSO ANCORA LIBERO, A BUDRIO PER PROTESTA SULLA SCHEDA ELETTORALE SCRIVERANNO IL NOME DEL BARISTA UCCISO
“IL NOSTRO SINDACO SARA’ DAVIDE”… RIMOSSO STRISCIONE CHE CHIEDEVA LE DIMISSIONI DI MINNITI
Invece del nome del candidato sindaco, domenica prossima sulla scheda elettorale per le amministrative di Budrio scriveranno il nome di Davide Fabbri, il barista ucciso a Riccardina la sera del primo aprile, per il cui omicidio è ricercato il latitante serbo Norbert Feher, alias Igor Vlacavic.
LA PROTESTA
È il nuovo piccolo segnale di protesta degli amici di Davide che in questi giorni stamperanno anche appositi volantini e santini elettorali con il volto di Davide Fabbri e il suo nome: «Annulleremo il nostro voto perchè siamo sfiduciati dalla politica. Grandi promesse da campagna elettorale, e poi? Nella quotidianità ?
Per questo è partito già un passaparola tra le diverse frazioni di Budrio con l’obiettivo di allargare l’iniziativa. Il nostro sindaco l’11 giugno sarà Davide».
LO STRISCIONE
Appena tre giorni fa gli stessi amici di Davide hanno appeso due striscioni di protesta contro il ministro dell’Interno, Marco Minniti e uno è stato rimosso la sera stessa dal guardrail, per motivi di viabilità , ha poi spiegato il sindaco di Budrio, Giulio Pierini. Sono intervenuti i vigili urbani su segnalazione dei carabinieri.
(da “il Corriere della Sera”)
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