IL FINANZIERE PROTO CANDIDATO ALLE PARLAMENTARIE M5S
ARRESTATO NEL 2013, UN PATTEGGIAMENTO PER TRUFFA E AGGIOTAGGIO, MAXIMULTA DALLA CONSOB
Il finanziere Alessandro Proto, passato agli onori della cronaca per aver racimolato a suo tempo quasi il 3% di Rcs Mediagroup grazie ai capitali di alcuni investitori stranieri e poi arrestato con l’accusa di manipolazione del mercato e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza, annuncia di volersi candidare con il M5S.
“Ho preso questa decisione dopo aver appreso che si possono candidare anche persone indagate. Sono da sempre un estimatore della mentalità del Movimento e purtroppo negli ultimi mesi, sto vedendo una caduta verso il basso della prima linea, a partire da Di Maio, che di leader ha davvero poco” dice il finanziere che nel 2012 si candidò anche per le primarie del Pdl.
Oggi Proto è sicuro di farcela: “Con la popolarità acquisita negli anni e radicata sui social sono sicuro di poter vincere senza grandi problemi” dice di sè lanciando la sfida al candidato premier: “Quanto da me previsto nel 2013, poi bloccato a causa del mio arresto, e cioè diventare Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana potrebbe avverarsi nel giro di pochi mesi”.
Proto svela la sua ambizione in una nota inviata in qualità di “Chairman, CEO & Founder” della Proto Group Ltd, con sede londinese nella prestigiosa Berkeley Square. Oltre al suo movimentato passato di finanziere, che va dall’arresto del 2013, al patteggiamento per truffa e aggiotaggio, alle mega-multe della Consob, Proto è passato agli onori della cronaca anche per aver tentato l’acquisto del Parma Calcio e per aver intermediato l’acquisto di alcune isole per conto di alcuni “Paperoni”.
L’ultima sarebbe la star internazionale degli investitori, Warren Buffet ma a servirsi della mediazione della Proto Enterprises per acquistare isole in Grecia ci sarebbe anche l’attore statunitense Johnny Depp.
(da “NextQuotidiano”)
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