IL MATRIMONIO DI UN MILITANTE NEONAZISTA CELEBRATO AL MUNICIPIO DI VARESE: LO SPOSO SI È AFFACCIATO DAL BALCONE PER FARE IL SALUTO ROMANO, GLI OSPITI HANNO RISPOSTO CON IL BRACCIO TESO
L’UNIONE È STATA OFFICIATA DA ALESSANDRO LIMIDO, CAPO DEI NEONAZISTI DELLA “COMUNITÀ MILITANTE DEI DODICI RAGGI” AL CENTRO DI SVARIATI PROCEDIMENTI PENALI PER DIFFAMAZIONE AGGRAVATA E APOLOGIA DI FASCISMO
Il matrimonio è stato officiato in municipio a Varese dal capo dei neonazisti della «Comunità Militante dei Dodici Raggi», Alessandro Limido, al centro di svariati procedimenti penali. Lo sposo, militante Do.Ra., ha fatto il saluto romano dal balcone di fronte ai giardini Estensi, e gli invitati in cortile hanno risposto allo stesso modo, a braccio teso.
È quanto è successo a Palazzo Estense, sede del Comune di Varese, sabato 3 febbraio, alle nozze di un militante «Do.Ra», noto gruppo dichiaratamente neonazista con base ad Azzate, vicino al capoluogo prealpino, gruppo che nel 2017 fu al centro di un’inchiesta della Procura di Busto Arsizio per «ricostituzione del partito fascista».
In città il fatto non è passato inosservato, e il video ha cominciato a girare sui social.
A celebrare il matrimonio Alessandro Limido, riconosciuto come capo dei Do.Ra., 44enne al centro di svariati procedimenti penali per diffamazione aggravata e apologia di fascismo. Il fatto ha suscitato indignazione. Ester De Tomasi, presidente provinciale di Anpi Varese, ha chiesto di verificare come sia stato possibile l’«accreditamento» del gruppo.
Sul fatto è intervenuto il sindaco di Varese Davide Galimberti (Pd): «Quanto accaduto al termine della celebrazione a Palazzo Estense è inaccettabile e invito le forze dell’ordine a fare piena chiarezza su quanto avvenuto, individuando al più presto i responsabili e avviando le necessarie azioni penali».
(da agenzie)
Leave a Reply