IL MEDICO RESPINTO PER RAZZISMO: “IO CURO LE PERSONE, AUGURO A CHI MI INSULTA DI NON AVER BISOGNO DI DOTTORI”
A FAGNANO OLONA (VARESE) NON VOGLIONO FARSI VISITARE DAL MEDICO DI COLORE LAUREATO IN ITALIA CHE AVEVA DATO LA DISPONIBILITA’ A SOSTITUIRE IL MEDICO DI BASE… CHE RESTINO SENZA MEDICO (E SPERIAMO ANCHE SENZA AMBULANZE)
Il pianto di una bambina che si agita perché non vuole essere visitata è straziante: “Basta tenerla ferma. Non sono mai loro il problema, sono gli adulti”. Enock Rodrigue Emvolo è in ospedale, ha il tono sbrigativo di chi si vorrebbe occupare solo dei propri pazienti. Avrebbe cose più importanti di cui preoccuparsi: “Mi sono davvero stufato, anche di parlare di razzismo, di insulti, di tutto. Si trovino un altro medico, io avevo dato la mia disponibilità perché avevano bisogno: ora lì non ci metto più piede. Per me questa storia è chiusa”.
A Fagnano Olona, vicino a Varese, c’è stata una rivolta contro il medico nero. Insulti razzisti, proteste. “Inaccettabile. È imbarazzante che nel 2022 ci si trovi davanti a questo, che si debba parlare di questo. Vuol dire che non abbiamo capito niente”.
Il dottor Rodrigue Emvolo è camerunense, è arrivato in Italia nel 2005: “Ho studiato qui. Mi sono laureato qui. Lavoro qui. Salvo vite qui”. La ferita più grande è quella e da medico non la sa curare: “Salvare le persone, questo facciamo. Ed è bruttissimo sentirsi insultare da persone di cui ti prendi cura, che sei disposto ad assistere, ad accudire. Non lo dovrei dire, ma sono arrabbiatissimo. Mi occupo di tutti, di chiunque abbia bisogno. Ho visto e sentito di tutto, ma basta insulti razzisti”. Il sindaco della cittadina di 12mila abitanti, Marco Baroffio, ha provato a parlare con Ats e con il dottor Emvolo. Spera che ci ripensi. Che riesca a nascodere la sua amarezza: “Assurdo che le persone non imparino dai propri errori. Auguro a queste persone e ai loro parenti di stare bene e di non aver bisogno di medici. Così non dovranno sceglierlo”.
(da agenzie)
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