IL PADRE DELLA BORGONZONI: “IL PANZONE PAGA I DIRITTI AD ALBANESE PER IL MINISTRO DELLA PAURA?”
“MIA FIGLIA DOVREBBE PROVARE UN PO’ DI UMANA VERGOGNA NEL RACCONTARE BALLE SUL NOSTRO RAPPORTO”
Giambattista Borgonzoni, padre di Lucia, è intervenuto all’interno della trasmissione La Zanzara
Durante la chiacchierata con Cruciani, ha espresso la sua solidarietà al movimento delle Sardine
L’architetto ha tracciato un parallelo tra Salvini e il ministro della paura creato da Antonio Albanese
Durante il suo intervento alla trasmissione La Zanzara su Radio24 Giambattista Borgonzoni, padre di Lucia candidata della Lega alle elezioni regionali in Emilia Romagna, attacca Matteo Salvini.
Provocatoriamente si chiede se il leader del Carroccio, il «panzone», paghi i diritti ad Antonio Albanese per il personaggio del ministro della paura.
Nel 2008 il comico Antonio Albanese creò un nuovo personaggio, il ministro della paura. Una maschera che a Giambattista Borgonzoni ricorda molto Matteo Salvini. «Quando vedo il panzone lì, Salvini, mi chiedo una cosa — ha dichiarato l’architetto durante un intervento nella trasmissione La Zanzara — ma lui ha pagato i diritti e le royalty ad Antonio Albanese, che nel 2008 ha inventato la figura del ministro della paura?».
Senza troppi problemi, Giambattista Borgonzoni ha spiegato di non condividere gli orizzonti politici della figlia. «Penso che mia figlia sia una persona di qualità » ha chiarito, esprimendo però il suo sostegno al movimento delle sardine che «portano una ventata di aria fresca e questo lo trovo eccezionale».
L’uomo ha anche negato le affermazioni fatte dalla figlia sui loro rapporti. «Se avete occasione di sentire mia figlia Lucia — ha detto parlando con Cruciani- ditele semplicemente che dovrebbe provare un po’ di umana vergogna nel raccontare balle, del tipo che non ci parliamo da quando lei aveva cinque anni. È assolutamente falso, una bugia sesquipedale».
(da agenzie)
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