IL PRESEPE SCOLASTICO E’ CON LA ONG MEDITERRANEA, STUDENTI E GENITORI ENTUSIASTI
“HANNO DECISO GLI STUDENTI”… LA ONG RINGRAZIA: “UN PRESEPE CHE SI EMOZIONA”
Una nave con la scritta in nero “Mediterranea”, con dei bambini raffigurati che indossano la maglietta azzurra dell’equipaggio e sul tetto della imbarcazione una zattera con Gesù bambino e la Madonna con San Giuseppe.
Questo è il presepe che hanno voluto realizzare gli studenti della scuola media di Nonantola, piccolo comune di circa 15mila abitanti nella provincia di Modena, in Emilia-Romagna.
A guidarli l’insegnante di religione, Giusy D’Amico: “Come docente di religione di terza media svolgo una programmazione finalizzata al rispetto della dignità umana e, nel corso dell’anno scolastico, vengono toccati temi importanti come quello dell’immigrazione, del diverso, insomma”, spiega l’insegnante in una intervista all’Adnkronos.
“Abbiamo avuto, tra gli altri, l’intervento di Don Mattia Ferrari – dice ancora – che ha coinvolto i ragazzi nel progetto di accoglienza e loro hanno sviluppato la loro idea nel presepe. Abbiamo fatto delle indagini sui loro desideri e così abbiamo elaborato il progetto. Lo hanno voluto loro…”.
Don Mattia, un giovane prete, è stato in missione sulla nave di “Mediterranea Saving Humans”, finanziata tramite raccolta fondi e animata da volontari, dal 30 aprile al 10 maggio, quando è rientrata a Lampedusa dopo aver tratto in salvo una trentina di profughi in balia del mare al largo delle coste libiche.
Don Mattia Ferrari è tornato nella sua parrocchia di Nonantola, ma nel frattempo prosegue il suo impegno per il progetto e spesso incontra i parrocchiani o i giovani.
Così c’è stato l’incontro con i giovanissimi alunni della media di Nonantola. “Hanno deciso loro di raffigurarsi sulla nave con la divisa azzurra di Mediterranea – dice ancora la docente Giusy D’Amico – Abbiamo fatto testi sul tema dell’accoglienza e loro hanno fatto dei temi e visto il film ‘Quando sei nato non puoi più nasconderti’ di Marco Tullio Giordana il cui protagonista è un adolescente. Loro hanno visto come ognuno di noi può trovarsi in una situazione diversa”.
Ma i genitori come hanno accolto questa decisione? “Benissimo – dice la docente sorridendo – hanno tutti apprezzato e ammirato questa decisione di fare un presepe particolare dedicato alla nave Mediterranea”.
E loro, i responsabili della ong, oggi, su Twitter hanno espresso la loro felicità per quel presepe ‘anomalo’. “Un presepe che ci emoziona, realizzato dagli studenti della 3G delle scuole medie Dante Alighieri di Nonantola. Grazie”, hanno scritto sul social.
(da “Huffingtonpost”)
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